Autoterm: il riscaldatore Air 2D

Per gli amanti del pleinair invernale può essere molto utile aggiungere alla dotazione originale un riscaldatore ausiliario come l’Autoterm Air 2D
riscaldatore Autoterm Air2D

Il mercato dei riscaldatori ausiliari come l’Autoterm Air 2D sembra essersi ultimamente polarizzato tra i blasonati modelli tedeschi e i cosiddetti “cinebasto”, apparecchi apparentemente molto simili, dal costo talvolta irrisorio ma che spesso non brillano per caratteristiche costruttive, supporto tecnico e soprattutto sono privi di certificazioni ECE.

L’alternativa

Una vera e propria terza via alla soluzione del problema dell’installazione di un riscaldatore ausiliario è ora rappresentata dai modelli Autoterm distribuiti in Italia da Ges International. Prodotti in Lettonia, dispongono delle necessarie certificazioni europee e di una rete in espansione di centri assistenza e servizio.

Estremamente diffusi nell’Europa dell’est, i prodotti Autoterm possono rappresentare un’alternativa dall’eccellente rapporto qualità/prezzo. I loro concorrenti non sono i riscaldatori made in Germany, ancora tecnologicamente e costruttivamente un gradino sopra, ma i riscaldatori di provenienza estremo orientale che a parte il prezzo stracciato non si segnalano per affidabilità costruttiva, qualità dei materiali e durata sul lungo periodo.

schema di funzionamento Autoterm Air2D

Autoterm Air 2D

Questo è il modello di riscaldatore ad aria funzionante a gasolio prescelto dal proprietario di un Giotti Compact 66 per affiancarlo al riscaldamento di serie a gpl (Truma Combi C4000).

Per chi affronta seriamente il pleinair invernale questa è una scelta estremamente sensata: diversificando i riscaldatori e il loro combustibili si ottiene un livello di sicurezza altissimo che mette al riparo da inconvenienti soprattutto quando i luoghi frequentati sono remoti e realmente molto freddi. Inoltre risparmiando sul consumo di gas si possono allungare, e di molto, i tempi di permanenza al di fuori dei campeggi o aree attrezzate.

l'installazione dell'Autoterm Air2D

Caratteristiche interessanti

L’Autoterm Air 2D ha delle caratteristiche costruttive interessanti e moderne. Dal peso di soli 2,9 chilogrammi sviluppa una potenza massima di 2kW e minima di 0,8 kW con un consumo che va 0,10l/H di gasolio fino a un massimo di 0,24. I consumi elettrici sono compresi tra 10 e 29 watt. Il pannello di controllo può essere standard, con schermo oled o addirittura remoto via app.

Di grande interesse il controllo per il funzionamento fino ad un’altitudine di 4.200 slm e la presenza di un motore brushless. Le dimensioni dell’apparecchio sono realmente minime e trovargli posto non è un problema. Nel nostro caso si è deciso di posizionarlo esternamente, ancorandolo a un longherone posteriore. Il kit installazione è ovviamente comprensivo anche di tubo di scarico e mini marmitta.

Essendo il modello più piccolo della gamma si può contare solo su tre bocchette per la distribuzione dell’aria. Per le dimensioni compatte del Giottiline su cui è stato installato si sono rivelate più che sufficienti: una nel bagno, una in dinette e una nel corridoio davanti alla zona letto. Il pannellino di comando ha trovato posto, più che altro per una scelta estetica, sotto al bordo del ripiano del mobile cucina.

il pannellino di comando dell'Autoterm Air2D

Com’è e come va

L’Autoterm Air 2D ci è sembrato semplice e robusto, non ha presentato particolari problemi d’installazione e ha funzionato subito e bene. Il pannellino di comando è abbastanza intuitivo (ma va comunque studiato) e si regolano facilmente potenza termica e velocità della ventilazione.

La pompa del carburante non è tra le più silenziose in commercio ma, posizionata sotto al pianale all’altezza della cassapanca della dinette, dalla zona letto era appena percepibile. Il riscaldatore stesso ci è sembrato invece abbastanza silenzioso. Migliorabile qualche particolare in plastica delle bocchette di aerazione ma in generale il rapporto prezzo/qualità ci è sembrato piuttosto favorevole.

la pompa del gasolio installata sotto al pianale

Una scelta sensata

Come unità di backup, soprattutto su mezzi compatti, si è rivelato efficiente e facilmente gestibile, e per la notte può diventare tranquillamente l’unità principale. Si ottiene così anche di risparmiare sul consumo di gpl che d’inverno può far esaurire le bombole a una velocità imprevista. Per chi è attento al budget ma non vuole sacrificare sulla qualità, il riscaldatore Autoterm Air 2D ci sembra una buona opzione.

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