I cibi che più aiutano a combattere l’infiammazione
Uno studio recente ha identificato un gruppo di alimenti che aiutano a spegnere l’infiammazione cronica, un determinante importante di disabilità e mortalità precoce nei paesi industrializzati.
Uno studio recente ha identificato un gruppo di alimenti che aiutano a spegnere l’infiammazione cronica, un determinante importante di disabilità e mortalità precoce nei paesi industrializzati.
Sappiamo tutti come le piante abbiano bisogno di luce per crescere…
Di nutrizione si parla tanto, anche troppo, in modo spesso discordante a seconda di chi
Ricche in vitamine, minerali, oligoelementi e molecole ad azione antiossidante, povere in calorie, ad elevato
Le vitamine del gruppo B aiutano a mantenere il cervello in salute e contrastano il decadimento cognitivo
La distensione addominale o meteorismo è un sintomo frequente che in alcuni individui può diventare addirittura invalidante
Il diabete di tipo 2 è in continuo aumento: dal 2000 al 2012 la percentuale
Economiche, spesso relegate al semplice ruolo di odore, ampiamente coltivate e ormai disponibili tutto l’anno,
La stanchezza è un sintomo frequente che affligge specialmente le donne, invalidante ma spesso di facile risoluzione modificando lo stile di vita e, soprattutto, l’alimentazione.
Cuocere il cibo ha alcuni vantaggi: offre la possibilità di riscaldarsi nei mesi invernali e aumenta la digeribilità delle proteine della carne, dell’amido dei cereali e delle fibre solubili e insolubili presenti negli alimenti vegetali.
Mangiare cibi ricchi in colesterolo non aumenta il rischio di infarto, nemmeno in individui con una predisposizione genetica che li mette più a rischio
I broccoli e i vegetali della famiglia delle crucifere in generale sono considerate fra le verdure più importanti da consumare regolarmente
Molte persone con una diagnosi di tumore si sentono dire dal medico che possono mangiare quello che vogliono
Un nuovo studio condotto all’Università di Granada, in Spagna, rivela che friggere le verdure in olio extra vergine di oliva (EVO) ne migliora il profilo di antiossidanti più che se bollirle.
I benefici del mangiare più frutta e verdura non sono solo nel ridotto apporto calorico, ma anche nell’aumentato apporto di fibra, vitamine, minerali, oligoelementi, antiossidanti ed enzimi
Alcuni cibi o nutrienti sono in grado di inibire l’appetito inducendo un senso di sazietà prolungata
Un recentissimo studio pubblicato sulla prestigiosa rivista Cell, dimostra per la prima volta che l’esposizione al freddo modifica la composizione della flora batterica intestinale selezionando ceppi in grado di attivare la perdita di grasso.
Diversi studi hanno dimostrato che masticare almeno 30 volte ciascun boccone riduce l’assunzione di cibo nel pasto e nelle ore successive.
La cannella è una spezia ricavata dalla corteccia di un piccolo albero sempreverde. I meccanismi con cui la cannella esercita i suoi effetti antidiabetici sono molteplici
Le prugne secche sono ricchissime in antiossidanti. Contengono, in particolare, elevate quantità di acido clorogenico e neoclorogenico, polifenoli
C’è confusione sull’olio di palma: fa bene o male alla salute? E’ una minaccia per l’ambiente o dà sostentamento all’economia dei paesi emergenti del Sud-Est asiatico che lo producono? Ne parliamo con la dr.ssa Debora Rasio
La notizia della carne come causa di tumore è riportata su tutti i giornali e sui maggiori programmi televisivi: dovremo dire per sempre addio al piacere di una bistecca o del nostro amato prosciutto?
Il DHA è l’acido grasso omega-3 a catena lunga più rappresentato nel cervello, dove si trova particolarmente concentrato in regioni associate all’apprendimento e alla memoria. Ne parliamo con la dr.ssa Debora Rasio
La dieta mediterranea è stata esportata in tutto il mondo come modello di salute non solo per l’apporto di vitamine, minerali e antiossidanti, ma anche per la ricchezza in fibra solubile
La Francia è il paese europeo con la minor incidenza di malattie cardiovascolari, eppure la Francia è il paese dove giornalmente si consumano cibi ritenuti dannosi per il cuore.
Una dieta ricca in carne, hamburger, patate fritte e bibite gassate riduce il volume dell’ippocampo, una regione del cervello coinvolta nell’apprendimento e nella memoria.
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