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Top 6 borghi da vedere nelle Marche

Quando parliamo dei borghi delle Marche parliamo di mete di turismo lento ed a misura d’uomo. Anche se conosciuti sono comunque fuori dalle grandi rotte turistiche ed ancora oggi custodiscono il loro fascino senza tempo. Qui ne vediamo 6 che possono essere visitati anche in un solo giorno.

Torna la Festa del PleinAir: il raduno camper nei borghi Bandiera Arancione

La Bandiera Arancione è il marchio di qualità turistico-ambientale assegnato dal Touring Club Italiano. La Festa Nazionale del PleinAir è un incontro diffuso organizzato dall’Associazione dei Paesi Bandiera Arancione e dalla rivista PleinAir e per l’edizione 2023 andrà in scena dal 29 settembre al 1° ottobre

Oriolo (CS)

Arroccato su uno sperone di arenaria e ai piedi del Parco Nazionale del Pollino

Corinaldo (AN)

Abbarbicato sulla cima di una collina nell’entroterra anconetano, è noto come “il paese dei matti”

Busseto (PR)

La città natale di Giuseppe Verdi è una delle più interessanti località della Bassa Parmense

Petralia Sottana (PA)

Una strada tortuosa che sale verso i crinali delle Madonie conduce al borgo aggrappato a uno sperone roccioso

Cocconato (AT)

Cocconato è uno dei borghi Bandiera Arancione del Touring Club Italiano aderenti alla Festa Nazionale

Bergolo (CN)

Una galleria d’arte en plein air: sulle facciate dei palazzi murales, sculture e bassorilievi

Chiusi (SI)

Città etrusca che custodisce reperti di pregevole fattura

Trequanda (SI)

Raggomitolato intorno a un castello, è incastonato nel paesaggio delle Crete Senesi

Gromo (BG)

Case in grossi blocchi di pietra, aperte da logge e balconate

Tignale (BS)

Il santuario abbarbicato su uno sperone di roccia regala una vista mozzafiato sul Lago di Garda

Collodi di Pescia (PT)

Il paese di Pinocchio è anche il paese delle farfalle con la Butterfly House che raccoglie splendidi esemplari dalla Costa Rica

Vitorchiano (VT)

Aggrappato a una rupe custodisce l’unico esemplare di Moai fuori dall’isola di Pasqua

Susa (TO)

Nella splendida Val di Susa, fu crocevia dei pellegrini della Via Francigena

Caderzone Terme (TN)

Alle pendici delle Dolomiti di Brenta e dei ghiacciai dell’Adamello-Presanella, è incastonato in un paesaggio da cartolina

Cetona (SI)

Nel verde della Valdichiana senese, è cinto da quello che resta delle mura