L’affermata gamma Globebus di camper larghi appena 220 cm, uno dei pochi esempi nell’intero mercato europeo, offre il medesimo layout coniugato nelle tipologie motorhome e semintegrali. Il modello I 6 adotta la pianta con letti singoli gemelli trasformabili in matrimoniale a tutta larghezza e si presta quindi a un utilizzo flessibile da parte di un ampio target di utenza che predilige spostamenti frequenti in tutta sicurezza.
Il veicolo sfoggia una linea snella, per nulla influenzata dalla relativa lunghezza (siamo pur sempre sotto i sette metri), con un look arricchito dall’allestimento GT e caratterizzato dal bel raccordo tra parete di coda e musetto a opera dei rails sul tetto. La scocca vanta una costruzione collaudata a prova di infiltrazioni e ha il tetto rivestito in vetroresina così come il pavimento di elevato spessore e realizzato con la tecnologia Lifetime-Smart che non fa uso di profili in legno. Il frontale e lo specchio di coda esaltano il ricercato design del veicolo: alle delicate forme della parte anteriore si contrappongono i massicci cantonali posteriori che si chiudono nel paraurti con i gruppi ottici ibridi integrati (luci notturne a led). Quasi impercettibili i grandi specchi retrovisori tipo-bus mentre si evidenziano sulle fiancate la porta dell’abitacolo (larga ben 70 cm, dotata di finestra e gradino elettrico) e i portelloni simmetrici del garage ribassato, riscaldato e attrezzato con rivestimento in vetroresina e binari di ancoraggio.
A dispetto della sua ridotta larghezza il Globebus I 6 mostra un abitacolo arioso e ben vivibile, senza particolari limitazioni ai disimpegni in ogni situazione. Merito dell’elevata altezza utile e della netta suddivisione degli ambienti, con le due camere disposte alle estremità, ben divise dal grande living e dai servizi contrapposti nella zona centrale. La dinette a L si sviluppa longitudinalmente integrando i due sedili cabina ed è servita da un tavolo a colonna centrale con grande piano traslabile, dal porta tv a parete, da un ripostiglio a pavimento e dal pratico mobile a scomparti lato passeggero. La privacy è garantita dagli oscuranti plissettati in cabina, forniti di serie.
Il letto basculante, a cui si accede agevolmente, è dotato di doghe in legno e oblò ma la sua lunghezza risente della ridotta larghezza dell’abitacolo. Più lunghi sono i singoli gemelli della camera in coda, ben organizzata con pensili e mensole perimetrali, oblò e doppia finestra laterale. Sotto i supporti sollevabili ecco diversi vani di stivaggio ben fruibili, con ripiani e appendiabiti, supportano egregiamente lo stretto armadio adiacente a tutta altezza per garantire spazio sufficiente agli effetti personali dell’intero equipaggio. Il mobilio è assemblato con il sistema esclusivo Airplus, che consente la circolazione di aria a parete al fine di evitare formazione di condensa.
Il blocco cucina, sacrificato dall’inserimento dell’armadio, mostra uno sviluppo ridotto ma un buon livello di funzionalità com’è tradizione della casa di Isny. Nessun problema per riporre stoviglie e vettovaglie, ben ripartite tra pensili, cassettiera a tutta altezza con chiusura soft-close e vano verticale. Ridotta la superficie di lavoro, occupata quasi totalmente dal monoblocco inox fuochi-lavello i cui coperchi indipendenti unitamente alla prolunga a scomparsa formano comunque un versatile piano di appoggio. Non manca nulla nel bagno, un vano che integra il box doccia con pedana in legno e divisori in metacrilato, dotato di tazza orientabile, finestra, mobiletti aperti e chiusi, lavabo incassato su mensola longitudinale : unica nota, le ante a specchio sono fuori della portata di ragazzini o persone di statura non elevata. Gli impianti di bordo fanno capo alla tradizionale centralina Dethleffs di tipo nautico mentre il riscaldamento è affidato alla potente stufa Truma Combi da 6.000 watt.
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