Piatti tipici del sud Italia

Dal Molise alla Basilicata passando per altre regioni ricchissime dal punto di vista enogastronomico come la Puglia, la Campania e la Calabria: continua il viaggio tra il gusto dell’Italia andando a scoprire i tanti piatti da provare e conoscere nel sud della Penisola. 

Oltre il sud Italia, scopri anche i piatti tipici del centro, del nord-ovest e del nord-est Italia!

Molise 

Interessante da visitare e da vivere per le tante tradizioni ancora vive, buono anche da assaggiare. Il Molise è famoso per alcune prelibatezze e ricette da provare. In questa regione d’Italia, per esempio, sono nati i fusilli, un formato di pasta particolare preparata con grano duro e acqua. La classica forma a ricciolo viene ricavata utilizzando un apposito ferro. Nelle trattorie vengono serviti al sugo alla molisana, solitamente con carne d’agnello.

Questa zona della Penisola è famosa anche per i legumi. Le cicerchie sono molto diffuse e ricche di proteine. Consumate in vari modi vengono prima messe in ammollo in acqua tiepida e sale per almeno 24 ore. Curiosa è la pampanella, una pietanza popolare come street food, spesso servita in feste e sagre. Si tratta di un filetto di maiale insaporito con aglio e abbondante peperoncino piccante e dolce, cotto in forno. Tra gli ortaggi particolari c’è il tortarello, diffuso soprattutto sulla costa è simile al melone e assomiglia ad un cetriolo. Rinfrescante e buono si mangia soprattutto in estate. 

Basilicata

In Lucania la cucina è davvero varia e prelibata. La Basilicata propone piatti particolari e cucinati ancora seguendo le tradizioni di un tempo. Per esempio in questa terra si può assaggiare la strazzata, una focaccia col buco tipica della zona di Avigliano che sembra una ciambella. Caratteristica anche perché viene fatta con l’aggiunta di pepe nell’impasto di farina di grano tenero e duro e l’utilizzo del lievito madre. Si mangia strappata con le mani invece di essere tagliata con il coltello, farcita con cosa? Di tutto un po’: il caciocavallo podolico, formaggio locale, la ricotta o il canestrato di Moliterno, ma anche i tanti salumi e le verdure locali.

Da mangiare, tra i tanti piatti, c’è anche la rafanata, chiamata così per l’ingrediente principale utilizzato, ovvero il rafano. E’ una frittata ricca e preparata con uova, pecorino, rafano appunto e patate. Buonissimo il pancotto lucano. È un piatto di altri tempi nato dalla necessità dei contadini di utilizzare il pane raffermo insieme ad altri ingredienti facili tra trovare come le verdure di campo e le uova. Per gli amanti dei dolci da assaggiare c’è la cicirata, palline dolci a forma di ceci fatti con farina, uova, strutto e miele famose anche in Calabria. 

Puglia 

Top view of pasta “Orecchiette con le cime di rapa e le acciughe” popular in Southern Italy dish, typical of Apulia. Made with anchovy, bread crumbs and rapini, also called broccoli rabe or turnip greens.

Anche in Puglia si mangia bene. Tra taralli, pane tipico, formaggi e qualche particolare dolce, in tavola è sempre festa. A proposito di formaggi questa regione d’Italia è famosa per quelli freschi e stagionati. Buonissima è la ricotta, ma anche la burrata, tra gli altri è il formaggio più amato e ricercato per il suo gusto fresco e inconfondibile e per la sua consistenza burrosa. La burrata viene utilizzata per condire molti piatti, ma gustata anche solo con il pane.

Molto famose e consumate sono anche le friselle, delle ciambelle di pane secco preparate mettendole a mollo in acqua fredda e così ammorbidite. Condite con ingredienti diversi come pomodorini, olive, olio, pepe, sale e basilico. Un secondo di pesce e della tradizione è il baccalà alla salentina. Ricoperto di pangrattato, formaggio pecorino e pomodoro fresco viene cotto in forno con le patate. Un primo piatto da provare in Puglia sono i cavatelli, un tipo di pasta fatta fresca fatta in casa con farina e acqua dalla tradizionale forma a conchiglia, condita con sughi diversi, ai frutti di mare sono buonissimi. 

Campania

Continuando il viaggio tra i gusti del sud Italia in Campania sono tanti i piatti e i prodotti da degustare. Il casatiello, per esempio, è uno dei piatti re della tavola, soprattutto a Pasqua. Il nome di questo formaggio deriva dal greco “caseus” che in napoletano vuol dire proprio “cacio”. Il casatiello si chiama così per il quantitativo di formaggio che c’è all’interno. Si tratta di un rustico lievitato il cui impasto assomiglia a quello del pane ma viene condito anche con salame piccante, formaggi e fave.

Neapolitan baba rum in round tray isolated

Tra i primi ci sono i paccheri, un tipo di pasta di questa zona, spesso condita allo scoglio. Ordinando questa ricetta ci si troverà davanti un piatto di maccheroni giganti conditi con vongole veraci, cozze e pomodorini. Classica è anche la frittata di spaghetti, usata spesso come cibo street food o nelle scampagnate all’aria aperta. È una frittata di spaghetti fritti con provola, uova, formaggio e prosciutto. Da non perdere la salsiccia con i friarielli, un altro piatto prelibato e tipico della cucina campana. I friarielli sono una verdura molto simile alle cime di rapa. 

Calabria 

Nduja sausage from Calabria, Italy. Traditionally served spread on rustic bread as a snack or appetizer.

Tra formaggi, salumi e qualche ricetta particolare la Calabria non è solo un luogo dove passare qualche giorno di vacanza al mare o visitando l’entroterra, è anche un buon posto dove vivere qualche giorno all’insegna dell’enogastronomia locale. Tra i prodotti tipici c’è per esempio la spianata. Un salame dalla forma schiacciata che ha il sapore di una salsiccia stagionata. Viene fatta con carne di maiale di alta qualità ed è molto piccante. Il nome deriva dalla forma che viene data al salume durante la stagionatura.

Se volete ordinare un primo piatto nel menù gli gnocchi cucinati anche in altre parti d’Italia in Calabria sono molto presenti. Preparati alla calabrese con mandorle e peperoncino sono un piatto tipico. Gli amanti dei dolci possono provare, invece, le nipitelle, preparati soprattutto nelle province di Crotone e Catanzaro, sono dei ravioli dalla forma a mezzaluna fatti di pasta frolla e ripieni con frutta secca, marmellata, miele, spezie, cacao e cioccolato. 

Piatti tipici nel sud Italia

Le sagne n’cannulate e la sguta, due particolari piatti da provare nel sud Italia

Dalla Puglia alla Calabria, tra le tante ricette tradizionali da provare, ce ne sono alcune particolarissime e poco conosciute. Come le sagne n’cannulate, un primo piatto della cucina povera e molto diffuso in Salento. È una pasta fatta in casa a forma di tubo che ricorda una canna. Il nome deriva proprio dalla forma che è caratterizzata da un foro centrale più grande. Per farle ci vuole metodo, manualità e un po’ di pazienza. Cotte in acqua e sale vengono spesso servite con un sugo di pomodoro fresco o con il ragù. Tra i dolci in Calabria si mangia la sguta, preparata soprattutto durante la settimana Santa, è un dolce pasquale. Cucinato in tanti modi in base alle varie zone, è un pane dolce simile alla brioche fatta con pochi ingredienti: zucchero, olio, acqua, lievito, senza burro e grassi.

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