Era il 1984 quando Mercedes-Benz lancia il suo Marco Polo a segnare già nel nome un veicolo grande viaggiatore.
Inizialmente basato sulla meccanica T1 Bremer Transporter, è stato uno dei camper compatti che hanno definito il segmento. I suoi tratti caratteristici erano il grande cofano, la vernice beige bahama con gli interni beige-marroni e un’altezza di ben 297 cm per un aspetto imponente
Dopo diversi restyling, nel 2015 il Marco Polo acquisisce l’elegante e performante monovolume Classe V, evolvendosi in termini di funzionalità, comfort e stile. Ma il concetto abitativo di base rimane invariato rispetto alla prima generazione e comprende ancora:
- un letto a tetto, ora a soffietto
- una combinazione di panca/cuccetta nella parte posteriore
- sedili girevoli per il conducente e il passeggero anteriore
- un angolo cottura con lavello, fornello e frigorifero
- moduli armadio e cassettiera
Ma gli interni sono ora un salotto esclusivo, con pavimenti in stile yacht, illuminazione interna a led Ambient e un’ampia selezione di elementi decorativi e tappezzeria di alta qualità. Senza dimenticare la parte tecnologica con l’innovativo sistema multimediale MBUX (Mercedes-Benz User Experience) e l’evoluta centralina camper MBAC (Mercedes-Benz Advanced Control), che trasforma il veicolo in una casa intelligente per viaggiatori e nomadi digitali.
Leggi anche: “Camper, il lusso è servito: modelli e caratteristiche”
Il futuro del campeggio con la stella si chiama VAN. EA
Uno dei temi centrali per il futuro del Marco Polo è la mobilità elettrica. Il passo centrale verso il futuro elettrico sarà l’introduzione dalla nuova piattaforma VAN.EA. modulare e scalabile. La nuova piattaforma sarà introdotta a partire dal 2026 e anche il portafoglio camper sarà elettrificato e ampliato. Sulla base di VAN.EA, Mercedes-Benz offrirà in futuro camper completamente elettrici di medie e grandi dimensioni.
Scopri di più sul Mercedes-Benz Marco Polo Westfalia
