L’autunno ha un fascino particolare per chi sceglie il camper come modalità di vacanza. Sagre, mercatini e foliage sono uno stimolo al viaggio e i borghi risultano tra le mete più camper friendly. Lo dimostra il successo del nostro gruppo Facebook Borghi in camper che ha raggiunto 42.901 iscritti in meno di un anno. Iscriviti e segui i consigli di chi viaggia in camper e ha testato le aree di sosta.
Ma quali sono questi borghi camper friendly amati dai camperisti? Tanti comuni sono stati visitati in camper durante le due giornate della Festa del PleinAir 2023, l’evento diffuso nei borghi Bandiera Arancione del Touring Club che si è svolto dal 30 settembre al 1° ottobre. Chi ha partecipato ci ha raccontato la sua esperienza. Noi vi segnaliamo i migliori tra questi borghi camper friendly dove trascorrere uno dei prossimi weekend.
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Ozzano Monferrato vale un patrimonio
Ordinati noccioleti, antiche pievi, sontuosi castelli, campanili che svettano dai piccoli borghi: il Monferrato è ricco di spunti per una vacanza in camper e fra le località dove fare tappa c’è senz’altro
Ozzano Monferrato, che conserva ancora qualche traccia delle vecchie mura sulle quali sono addossate case e ville di pregio.
Nel primo tratto di Via Bianco si notano un elegante edificio col doppio loggiato e una torre di cortina a base quadrata, mentre su Via IV Novembre si affacciano Villa Barbano con i suoi splendidi giardini e Palazzo Squassi. In Piazzetta San Giovanni, invece, troviamo casa Bonaria Somonetti, un singolare palazzo su due piani risalente alla fine del XV secolo, di cui colpisce la loggia in legno sorretta da travi in rovere.
Tra le chiese principali segnaliamo quella dedicata a San Salvatore, con la facciata in cotto, dove si possono ammirare raffinati affreschi di fine Quattrocento – raffiguranti San Martino di Tours, la Madonna in trono con Bambino e il martirio di Sant’Agata – e uno splendido Cristo di legno con braccia movibili. Dal sagrato si gode di una splendida vista sui giardini del castello e sulle colline iscritte dall’Unesco nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. ma anche il belvedere di Largo Pellagano regala un bel panorama che nelle giornate terse spazia fino alle Alpi.
“Volevo ringraziare pubblicamente il sindaco Davide, i consiglieri Mauro e Sergio del Comune di Ozzano Monferrato per la gentile accoglienza e disponibilità nell’accompagnarci nelle varie visite in occasione della festa del Pleinair. Gli abitanti di questo paese sono fortunati ad avere questi amministratori. Di nuovo grazie e buon lavoro”.
Loredana e Aldo Manzini, camperisti
Sosta camper: area di sosta gratuita in piazzale Oreste Leonardi zona Caserma Carabinieri. Servizi igienici solo su richiesta al Comune (tel. 0142 487153). Dotata di una casetta dell’acqua ad uso pubblico e di cassonetti raccolta rifiuti differenziati.
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San Ginesio, il balcone dei Sibillini
Si narra che Carlo Magno nel 773 diede al castello il nome di San Ginesio per un’immagine trovata nella chiesetta situata in mezzo alla collina. Al suo posto oggi c’è la Pieve Collegiata risalente al 1090, unico esempio di stile gotico fiorito nelle Marche. Duramente colpito dal terremoto del 2016, il borgo conserva ancora i camminamenti di ronda, feritoie e torrioni della possente cinta muraria.
Addentrandosi nelle viuzze si notano il teatro Leopardi su cui sorgeva l’antico Palazzo Defensorale e la chiesa di San Francesco. Percorrendo la principale via del borgo, si raggiungono i giardini di Colle Ascarano da dove è possibile ammirare un panorama davvero unico che spazia dal mar Adriatico al Gran Sasso e ai Monti della Laga. Oltre a essere un borgo Bandiera Arancione, il comune ha ricevuto la Bandiera Gialla dell’Associazione Campeggiatori Turistici d’Italia ed è un Comune Amico del Turismo Itinerante. Inoltre, San Ginesio è stato scelto come Comune pilota della ricostruzione del centro Italia dalle Città Creative dell’Unesco.
A pochi chilometri dal centro storico sorge il Monastero di San Liberato voluto dai signori di Brunforte nel 1274 per ospitare le spoglie del Santo che abbracciò la regola di San Francesco d’Assisi.
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Sosta camper: area di sosta in Vicolo S. Vicino 1, situata a 400 metri dal borgo.
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Bienno, il Natale in Valle Camonica
Se c’è un periodo in cui vale la pena visitare Bienno è il Natale. Il Comune organizza Natale nel borgo, non il classico mercatino natalizio, ma una colorata esposizione di artigianato, prodotti tipici e dolciumi realizzata da artigiani e piccoli produttori locali. Il borgo, infatti, è rinomato per la lavorazione del ferro.
Il nucleo storico conserva, in modo quasi integro, la struttura urbanistica medioevale visibile in molte case e alcuni palazzi nobiliari che si affacciano su stretti vicoli e nelle antiche torri costruite a scopo difensivo. Tra le architetture religiose si distinguono la seicentesca parrocchiale dei Santi Faustino e Giovita che sorge in posizione dominante rispetto all’abitato, la chiesa di Santa Maria interessante esempio di architettura gotico-rinascimentale, e l’eremo dei Santi Pietro e Paolo all’esterno dell’abitato.
Sosta camper: area di sosta Valle dei Magli, a pagamento, molto tranquilla nella zona industriale, costeggiata dal Torrente Grigna, a soli 200 metri dal centro, vicina a negozi, bar e ristoranti. Dispone di 30 piazzole ed è sempre aperta (Bienno Turismo tel. 345 0484986).
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Vicopisano, il borgo delle torri
Un piccolo borgo affacciato sulle rive dell’ Arno che è stato nel medioevo al centro di traffici commerciali e vie di pellegrinaggio. Tracce di un passato glorioso sono oggi conservate nel centro storico. Da vedere la Rocca del Brunelleschi, progettato dal celebre architetto nel XV secolo e comprendente la Torre del Soccorso e il possente Camminamento.
Tra i luoghi d’interesse spiccano il Palazzo Pretorio con le sue prigioni e carceri segrete, le torri Gemelle, la Torre dell’Orologio, la Torre delle Quattro Porte, la cinta muraria e gli stretti vicoli tortuosi (i chiassi) costellati da case-torri. Uno dei monumenti più importanti di tutto il territorio è la pieve di Santa Maria.
Il monte Pisano fa da cornice verde all’abitato, meta per escursioni a piedi, in mountain bike e a cavallo. Meritano una visita la chiese di San Jacopo e di Sant’Andrea. Dalle fonti del parco termale di Uliveto Terme sgorga la nota Acqua di Uliveto.
Sosta camper: area attrezzata in piazza C. Ferrucci.
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La scoperta del territorio è l’essenza del viaggio in camper e del turismo all’aria aperta. Quale occasione migliore di questa per scoprire nuovi posti? Conoscere il territorio, la natura, le tradizioni, il patrimonio artistico e culturale, l’enogastronomia.
Ma è anche un’occasione per risparmiare con la tessera del Club in diversi comuni Bandiera Arancione o nelle vicinanze, magari per provare i prodotti tipici. Usa l’App PLEINAIRCLUB oppure cerca qui le convenzioni più vicine.
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