Una bella festa, partecipata e colorata! Ci sono arrivate centinaia di foto e video della Festa del PleinAir 2023, l’ evento diffuso nei borghi Bandiera Arancione del Touring Club che si è svolto dal 30 settembre al 1° ottobre.
Sul numero di novembre di PleinAir abbiamo fatto una selezione per motivi di spazio. Di seguito vi raccontiamo le due giornate, le vostre impressioni e i commenti di Comuni, Pro Loco e associazioni che hanno accolto i camperisti. Ci avete trasmesso un grande entusiasmo. Un input per i sindaci a fare sempre meglio e di più per il turismo itinerante.
I Comuni più scelti
Marche e Lombardia sono le regioni più scelte nell’edizione 2023. Tra i borghi con più partecipazione segnaliamo Morrovalle, San Ginesio, Tignale, Solferino, Bienno, Pizzighettone, Camerino, Gradara e Corinaldo.
Centinaia di camperisti hanno partecipato alla quindicesima edizione della Festa Nazionale del Pleinair, l’incontro diffuso che suggella l’intesa tra i piccoli comuni e coloro che scelgono un turismo rispettoso dell’ambiente. Attraverso questa iniziativa la nostra rivista promuove il valore dell’accoglienza e dell’ospitalità e stimola flussi turistici nelle aree interne. E a giudicare dai numeri che ci arrivano dall’Associazione dei Paesi Bandiera Arancione abbiamo fatto bene a insistere.
“Anche quest’anno numerosi camperisti sono stati ospitati in ben 82 comuni” ha commentato Fulvio Gazzola, presidente dell’Associazione dei Paesi Bandiera Arancione. “Borghi che sanno e hanno saputo unire la loro storia e riprendere le loro tradizioni per valorizzare la propria offerta turistica. Un turismo che definiamo “dolce” in forte simbiosi con chi ama fare le vacanze in camper”.
Le Guide del Club
Siete stati in tanti ad affollare le piccole località da nord a sud. All’evento hanno partecipato le Guide del Club, sempre di più protagoniste e membri della community e della famiglia del PLEINAIRCLUB. Abituate a macinare chilometri con la loro casa viaggiante, hanno condiviso con noi scatti divertenti e le impressioni a caldo della loro esperienza nel borgo scelto.
Il nostro sondaggio
In tantissimi avete risposto al nostro sondaggio per esprimere una preferenza sui comuni partecipanti all’edizione 2023. Ha vinto Castione della Presolana, località turistica rinomata delle valli bergamasche che si piazza al primo posto, a cui dedichiamo un approfondimento nelle pagine successive. Seguono Bovino, nella provincia di Foggia, Santa Fiora borgo medievale del Monte Amiata in Toscana, Brisighella, in Romagna, rinomata per l’olio Dop Brisighello, e Ozzano Monferrato, località affacciata sulle colline vitate dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Dolceacqua come dentro a un quadro
“Dolceacqua è un borgo dove si torna indietro di tanti anni”, esclama Anna Rosso. “Si osserva il ponte a dorso di mulo che Monet ha tanto riprodotto nelle sue tele e si ascoltano le leggende del castello. Ecco perché consiglio di visitarlo con la guida che ne svela aneddoti e curiosità. Pur non essendo una località grande, è molto ospitale e offre numerosi servizi al turista (ristoranti, bar, piccole botteghe) e la gente è molto cordiale. Il Comune sta lavorando al completamento di una bellissima area camper nei pressi del fiume, attualmente fruibile solo per soste brevi perché ancora sprovvista di carico e scarico”.
Fontanellato, la rocca del mito
È un habituè della Festa del Pleinair Fabio Ciaponi, originario della Valtellina, che per l’edizione 2023 ha scelto il paese emiliano con la Rocca che custodisce un raffinato dipinto del Parmigianino. “Accolti dall’assessore, abbiamo potuto degustare i prodotti tipici della zona: i salumi, il Parmigiano e il buon vino. La domenica solitamente si svolge un animato mercato che vede la partecipazione di varie associazioni impegnate nella preparazione di piatti tipici. Mi sono divertito a seguire la preparazione della torta fritta”.
Sabbioneta, la piccola Roma
“Un’organizzazione impeccabile, con tante attività offerte, tra cui visite guidate e aperitivi. Gratuito anche il biglietto d’ingresso ai vari edifici” è il commento della travel blogger Silvia Valli (ilmioprimo.camper sui social). Abbiamo visitato il Teatro all’Antica, il palazzo ducale, la chiesa dell’Incoronata e tanti altri luoghi del paese chiamato “la piccola Roma”, ideata e costruita da Vespasiano Gonzaga. E in bici abbiamo raggiunto Mantova. Questi momenti di aggregazione permettono di conoscere altri amici camperisti!”.
Montagnana, con Palladio…una fetta tira l’altra
“La visita al prosciuttificio Attilio Fontana è stata molto interessante e ben descritta, ci racconta Valerio Cominato. Ci hanno permesso di visitare le celle frigo e le stanze dove vengono lavorati e stagionati i prosciutti. Li abbiamo assaggiati e pure comprati! La domenica abbiamo visitato l’unica villa palladiana ancora abitata con l’affabile proprietario che ci ha illustrato le sale e narrato la storia”.
Lucignano, sapori di Valdichiana
“Un’esperienza rilassante e interessante dal punto di vista gastronomico” il commento di Giampaolo Riddei. L’assessore al turismo Stefano Cresti ci ha accolti con un omaggio, una gradita bottiglia di olio di oliva e con un rinfresco a base di soppressata, insaccati di cinta senese e vino. Escursione in campagna più visita guidata al museo comunale con passeggiata nel centro storico: la proposta del Comune ha messo tutti d’accordo”.
Vitorchiano un borgo da set
Sei camper hanno scelto il “borgo sospeso” della Tuscia viterbese. Ed è presto spiegato: stretto fra i Monti Cimini e la valle del Vezza, il paese si affaccia da una rupe con le pareti a strapiombo sui due corsi d’acqua che lo cingono per poi unirsi nel Rio Acqua Fredda. Fondata probabilmente dagli Etruschi l’antica Vicus Orchianus fu una fedelissima alleata di Roma, come dimostrano il simbolo della lupa capitolina sui portali e sulle cornici delle finestre e la scritta SPQR sullo stemma comunale. A ogni passo una pennellata di eleganza: fra le mura merlate si svelano palazzi nobiliari, piazzette e chiese.
Accolti dal sindaco Ruggero Grassotti e dall’affiatato staff dell’Info Point, gli equipaggi si sono addentrati nel nucleo più antico, set di numerosi film che hanno segnato la storia del cinema italiano, e visitato il palazzo comunale e la torre. Poi, si sono incamminati lungo i sentieri che si snodano nella suggestiva Valle delle Statue. Con la foto di rito (con lo striscione di PleinAir) e la degustazione delle ciambelle di San Michele ancora calde, si è conclusa l’edizione 2023 a cui ha partecipato la nostra Ornella Santangelo.
San Vito al Tagliamento, all’ombra del campanile
Un fitto programma di iniziative quello approntato dall’ufficio turistico della località pordenonese, che vanta un’area di sosta gestita in modo esemplare in Via Paulet. Da qui bastano quindici minuti a piedi (e molti meno a pedali lungo la ciclabile) per raggiungere il centro storico, dove ci accoglie una delle piazze più belle e spaziose del Friuli. Il gruppetto di camperisti intervenuti, con qualche defezione dell’ultima ora per motivi di salute, viene coccolato da un’accoglienza con i fiocchi (c’era anche la nostra Michela Bagatella). Le responsabili organizzano ogni cosa a puntino: il saluto di benvenuto, il ricco pranzo offerto dall’amministrazione, la visita guidata ai tesori del centro (fra cui la chiesa di Santa Maria dei Battuti, la Loggia Pubblica e il Teatro Giacomo Arrigoni).
Tra i momenti clou del weekend la presentazione del libro ArGo. Vita segreta di un camper in presenza dell’autrice Cristina Cristofoli che si è svolta nell’elegante sala consigliare di Palazzo Rota. Un folto pubblico (c’eravamo anche noi di PleinAir) ha assistito a un piacevole e garbato excursus sulla vita itinerante attraverso gli occhi di ArGo, un vecchio camion da lavoro degli anni Ottanta scampato alla demolizione e trasformato in originale camper fuoristrada. Di lui, e delle sue imprese, avremo modo di riparlare.
Bovino, Daunia verace
C’era anche il nostro collaboratore Emilio Dati nel borgo dei Monti Dauni che ancora conserva testimonianze di un illustre passato. La Pro Loco e il Comune hanno organizzato per gli amici camperisti un tour cittadino guidato di grande interesse. Nell’area di sosta, segnalata fin dall’ingresso in paese, hanno trovato ospitalità sei camper provenienti dai vicini comuni pugliesi e un camper proveniente dall’Abruzzo.
Al termine della tre giorni ogni equipaggio ha ricevuto un piccolo cadeau gastronomico con prodotti tipici. La città romana di Vibinum che sorgeva in posizione strategica per i collegamenti tra la Puglia e Benevento, venne fortificata nel medioevo come dimostrano i resti delle mura, le torri e il castello ducale. La cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta fu rimaneggiata in stile romanico nel XII secolo con la facciata rifinita in stile gotico. Perditi nella trama di stretti vicoli del nucleo più antico per assaporare l’atmosfera di una volta. A meno di quindici chilometri da Bovino puoi sostare gratuitamente nell’agriturismo Posta Guevara, a Orsara di Puglia, se consumi un pranzo o una cena.
6 luoghi imperdibili
- Castello Ducale e il Museo Diocesano
Aggrappato a uno sperone roccioso domina la valle sottostante con la torre cilindrica di età normanna. Rimaneggiato più volte nel corso dei secoli, dal 1575 diventa residenza dei duchi Guevara - La Basilica Concattedrale
In stile romanico pugliese con facciata a capanna e rosone riccamente decorato. Nel vetro centrale si nota la figura del Cristo Pantocratore. - Il Museo Civico
Raccoglie reperti di varie epoche ( preistorica, preromana, romana e dall’alto medioevo all’Ottocento).Tra essi spiccano due interessantissimi vasi a impasto nero - Il Museo delle Armi
Inaugurato nel 2022 è una tra le prime tre collezioni armiere private d’Europa. Oltre 700 pezzi tra pistole, baionette, fucili, mitragliatori della prima e seconda guerra mondiale, tutti reperti gelosamente conservati e poi donati al Comune. - l’acquedotto romano
Tra piazza Duomo e Via Torino, a circa tre metri sotto il piano stradale, si trovano le Cantine Cerrato, le cisterne romane che servivano le terme, collegate all’acquedotto romano.
Montecassiano fa 50!
Montecassiano ha totalizzato ben 50 equipaggi con almeno 100 camperisti! Merito anche dei camper club locali che hanno sollecitato i camperisti a partecipare all’animata Sagra dei Sughitti, insignita pochi mesi fa del marchio Sagra di Qualità dall’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (Unpli). Show cooking, musica, balli e rievocazione della vendemmia. Se ne sono viste delle belle in paese sotto lo sguardo divertito del conduttore televisivo Beppe Convertini, ospite d’onore.
Due i raduni organizzati dal Pesaro Camper Club e dal Camper Club Riviera Picena che hanno accolto i camperisti donando i loro gagliardetti sabato mattina. Il via con l’aperitivo di benvenuto nel Chiostro degli Agostiniani alla presenza del sindaco Leonardo Catena e del consigliere con delega al Turismo Fiorella Perugini.
A completamento del lungo week end (molti camper erano già presenti dal venerdì) domenica mattina tutti i partecipanti hanno preso parte al giro turistico per loro previsto approfondendo le bellezze del borgo medioevale grazie al supporto dell’Ufficio Turistico.
…e Ozzano fa 20!
Loredana e Aldo Manzini commentano così la festa di Ozzano Monferrato: “Volevamo ringraziare pubblicamente il sindaco Davide, i consiglieri Mauro e Sergio per la gentile accoglienza e disponibilità nell’accompagnarci nelle varie visite in occasione della festa del Pleinair. Gli abitanti di questo paese sono fortunati ad avere questi amministratori. Di nuovo grazie e buon lavoro”.
Trisobbio, una giornata da tartufai
Che bell’accoglienza! Gli equipaggi sono arrivati già dal venerdì trovando nell’area camper gli stalli riservati e nominati. Coccolati da un rinfresco a base di prodotti tipici e dal sindaco che ha illustrato le peculiarità del borgo – che ha una rarissima forma a cerchi concentrici – hanno vissuto una giornata da tartufai partecipando attivamente alla ricerca del pregiato tubero. La due giorni si è conclusa con i saluti, ovviamente con un brindisi in cantina.
Canelli, bridisi sotto il castello
Una giornata all’insegna del buon bere. Poteva mancare il vino in un un borgo incastonato nelle vigne? Non stupisce, dunque, che gli equipaggi siano stati accolti con una degustazione all’interno del cortile dell’Enoteca Regionale. Il paese merita una visita per la sequenza di chiese barocche che si dispiega all’ombra del castello della famiglia Gancia.
Cherasco, baci e pedali
Famoso per i baci, cioccolatini ripieni di nocciole inventati dal pasticcere fondatore nel 1881 della confetteria Barbero, il borgo ha scelto l’abbinata vincente arte e outdoor. Prima la mostra del pittore locale Romano Reviglio a Palazzo Salmatoris e la caccia alla rarità tra i banchi del mercato dell’antiquariato, poi la pedalata tra i vigneti…per smaltire le calorie.
Gromo la piccola Toledo
Già solo per la vista che si ammira sulla valle valeva la pena accettare l’invito. L’aperitivo servito sul cortile del ristorante Posta al Castello è un benvenuto che non si dimentica. Il borgo fu importante in epoca medievale e rinascimentale per l’estrazione dei metalli e la produzione di coltelli e spade. Ecco perché il Museo delle Armi Bianche e delle Pergamene che ha sede all’interno di Palazzo Milesi è stata una delle tappe della festa.
Solferino, alla festa con Fido
C’erano anche due amici a quattro zampe tra gli equipaggi. In un attimo diventati le mascotte del gruppo, hanno partecipato attivamente a tutte le attività, compresa la scorrazzata sul carrellino noleggiato sul posto in occasione della pedalata fuori città.
Tredici gli equipaggi per un totale di trentadue persone provenienti da Pistoia, Bologna, Pavia, Monza e Clusone che hanno sostato nell’area riservata in Piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa. Alessia Zanzarzi di Garda E-Bike racconta così la sua esperienza con i camperisti: “per l’escursione in bicicletta i partecipanti (in tutto tredici) hanno utilizzato bici proprie e in due hanno noleggiato la ebike. Un’esperienza motoria e conviviale riuscita e da ripetere il prossimo anno”.
Collodi il paese di Pinocchio
Il paese si conferma a misura di bambino grazie al Parco di Pinocchio e al Giardino Garzoni che esercitano sempre un certo fascino sui più piccoli. Due gli aspiranti camperisti accolti dal vice sindaco con delega al turismo, Luca Tridente, che hanno ripercorso le tappe salienti delle avventure del famoso burattino.
Busseto, la soddisfazione dello IAT
“Sono state giornate bellissime”, ci racconta lo IAT. “I visitatori hanno apprezzato le attività da noi proposte e si sono innamorati del nostro piccolo borgo. Il gruppo era molto coeso, formato da amici di lunga data provenienti per lo più dalla Romagna con qualcuno che si è aggiunto dal Veneto, quindi abituati a viaggiare insieme. Tra Roncole Verdi e Busseto, abbiamo ospitato otto camper (sedici persone), in seguito a due disdette dell’ultimo minuto. Complessivamente siamo più che soddisfatte del weekend passato, felici di aver recepito interesse e curiosità per il nostro territorio da parte dei viaggiatori”.
Camerino, una festa multiculturale
Una festa dell’integrazione e della multiculturalità. Undici le persone provenienti da Marche, Romagna e Umbria che hanno gironzolato per le vie del borgo insieme a dieci studenti brasiliani che hanno scelto la prestigiosa università di Camerino per i loro studi. Un incontro inaspettato favorito anche da un momento conviviale: il succulento rinfresco a base di porchetta, ciauscolo, prosciutto e formaggio e dolce alla presenza del sindaco Roberto Lucarelli, del vicesindaco, dell’assessore alla cultura Antonella Nalli e del presidente della Proloco Delfina Benedetti.
Nel pomeriggio il gruppo si è spostato all’orto botanico Carmela Cortini e alla basilica di San Venanzio Martire. Quindi, in bus navetta ha raggiunto l’Accademia della Musica per assistere a un concerto di clarinetti.
Gradara il borgo dell’amore
Mariangela Albertini di Gradara Innova scrive “a nome mio e del sindaco Filippo Gasperi che ci legge in copia, vi ringraziamo per l’occasione di promozione del nostro territorio legata alla Festa del Pleinair. Sono giunti cinque equipaggi per un totale di quattordici persone che hanno usufruito della nostra ospitalità: parcheggio gratuito, visita guidata gratuita alla rocca e ai camminamenti di ronda, concerto di musica antica, aperitivo con prodotti del territorio, omaggio di benvenuto con la guida borghi accoglienti”.
Caderzone Terme
11 equipaggi per un totale di 23 persone a Caderzone Terme, in Trentino.
Susa
Cinque i camperisti accolti dal vice sindaco a cui è stata donata una borsa di benvenuto contenente i prodotti tipici e offerto l’aperitivo di benvenuto nel porticato del palazzo comunale.
Pitigliano
Pitigliano ha accolto quattro equipaggi per un totale di nove persone partecipanti.
