Camper in viaggio su Rai 1, le puntate nel Cilento

Si è conclusa un'altra settimana di Camper in viaggio, il programma di Rai 1 condotto da Tinto e Roberta Morise che hanno esplorato il Cilento in compagnia di Luca e Danila

Si è conclusa nel Cilento la settima settimana di Camper In Viaggio, il programma di Rai 1 che fa da traino a Camper condotto in studio da Marcello Masi. Tinto e Roberta Morise (che abbiamo intervistato qui), che nella precedente edizione di Camper erano fermi in studio, dal lunedì al venerdì viaggiano lungo tutta l’Italia in compagnia di veri camperisti, a bordo dei loro camper. Il viaggio di Tinto e Morise è introdotto dal “professore” Umberto Broccoli, la voce fuori campo che svela aneddoti e curiosità legate alla regione protagonista. Questa settimana la regione protagonista di Camper in viaggio su Rai 1 è stata la Campania (di cui abbiamo già parlato intervistando i camperisti protagonisti). Vediamo insieme il resoconto.

Lunedì – Rocca Cilento

Il camper di Luca Danila Giorgia, Marco e Mattia con Iago membro attivo dell’equipaggio sbarca al castello di Rocca Cilento della famiglia Sanseverino da cui si gode un’impareggiabile vista sulle colline. Oggi è una location per eventi e centro culturale. Il Cilento è un territorio noto per essere il padre della dieta mediterranea. Il fisiologo americano Ancel Keys nel dopoguerra attribuisce la longevità dei cilentani agli ingredienti alla base della cucina locale: pane, pasta, frutta, verdura, moltissimi legumi, olio extra-vergine di oliva, pesce e pochissima carne.

Tinto ha il compito di portare a termine la missione del giorno: scoprire che cos’è la pizza cilentana. Un pizzaiolo locale spiega che l’impasto viene fatto recuperando grani antichi e mettendolo a lievitare in un contenitore di legno di faggio in cui si bilancia l’umidità e le temperature. A differenza della pizza napoletana, quella cilentana non si fa con “lo schiaffo napoletano” ma si “ammacca”. La pizza ammaccata è gustosissima e risulta più leggera visto che si utilizza solo lievito madre e poco sale nell’impasto. Altra differenza è la presenza dell’origano al posto del basilico con l’aggiunta di cacioricotta stagionato di capra. Una variante da non perdere è la pizza con il ripieno di bieta scarola cicoria, capperi, alici e cacioricotta di capra.

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Martedì – Moio della Civitella

Oggi tocca a Roberta portare a termine la missione del giorno: scoprire un piatto della dieta mediterranea. Sono ben due le ricette che utilizzano i prodotti del territorio: baccalà e patate, servito sottoforma di cannolo, e foglie e patane composto da bietola, scarola e cicoria saltate in padella e servite in crema con una cialda di grano saraceno e peperone cruscola.

L’arte si fa in due

Il Cilento è anche arte. Carla Passarelli ed Emanuele Stifano sono due artisti che realizzano opere d’arte. Mosaicista lei, scultore lui spesso lavorano a quattro mani. Carla ha appreso la tecnica dalla scuola del mosaico di Ravenna che affonda le radici nella tradizione romana e bizantina e organizza corsi per bambini e adulti. Emanuele, invece, si è fatto da solo, è un autodidatta che lavora il marmo.

Mercoledì – Agropoli

Campania-Cilento-Agropoli-veduta dal mare

Aggrappata su uno sperone a picco sul mare, Agropoli già dal nome greco rivela la sua posizione, posta in alto. Mostra ancora oggi i segni delle numerose dominazioni (romana, bizantina, normanna, sveva, angioina e aragonese). Puoi iniziare la visita della città dall’imponente porta d’ingresso posta sopra alla Salita degli Scaloni. La porta, ad arco ribassato, presenta una doppia apertura e una finestra dal quale si potevano monitorare gli arrivi, sormontata dallo stemma della famiglia nobile che l’ha governata. Da vedere la chiesa della Madonna di Costantinopoli del sedicesimo secolo. Secondo una leggenda nel 1535 il corsaro Barbarossa distrusse la città ma la Madonna fu salvata dai pescatori che la custodirono in una grotta, per questo diventò la proptrettrice dei pescatori.

Agropoli non è solo storia e arte ma soprattutto mare. In barca puoi esplorare le varie baie che abbracciano la città. La Baia del Sauco è stata scelta per l’esperienza di snorkeling di Tinto e Roberta. La missione di oggi è, infatti, esplorare i fondali della Costa del Mito. Vedere Agropoli dal mare è un privilegio riservato solo a chi ama le escursioni a pelo d’acqua, in barca, in canoa o in kayak. Come Tinto e Roberta che si cimentano in una bellissima gita acquatica.

Giovedì – Trentinara

Campania-Cilento- Trentinara- Terrazza degli Innamorati-bici-vista sul paesaggio colline e mare

La leggenda dell’amore contrastato di Saul, capobrigante, e Isabella, figlia del marchese, aleggia sul borgo di Trentinara, ribattezzato per questo “il borgo dell’amore”. Si narra, infatti, che i due giovani, ostacolati per le differenze di ceto sicale, fossero solito incontrarsi lungo le vie del paese. Non a caso la strada dei loro incontri si chiama oggi “Via dell’Amore” ed è impreziosita da maioliche dipinte a mano che ripropongono scorci di Trentinara e frasi romantiche di celebri poeti e scrittori. Percorrendola tutta si arriva alla Terrazza dell’Amore dove un cartello stradale invita a baciarsi e dove campeggiano due macigni incastonati tra loro che rappresentano l’abbraccio di Saul e Isabella.

La petra ‘ncatenata

Proprio nel punto in cui sorgono i due macigni i due innamorati, scoperti dalle guardie del marchse, decisero di abbracciarsi e quell’abbraccio fu scolpito per sempre nella roccia a simboleggiare l’amore eterno. Oggi viene chiamata in dialetto la petra ‘ncatenata e fa bella mostra di sè sulla terrazza panoramica che è stata abbellita con panchine a tema e un vivace murales.

La cipolla di Vatolla

La leggenda narra che la cipolla sia arrivata intorno all anno mille dai monaci basilani fuggiti dall’Asia e dalle guerre di persecuzione. Per secoli fu coltivata dai contadini che ne conservarono il seme tramandandolo alle generazioni future. Il microclima generato dalla posizione e dal terreno ne favorisce la coltura in questa zona. La cipolla di Vatolla si caratterizza per il sapore dolce e il profumo delicato e per la sua forma, a trottola o schiacciata.

Di colore bianco rosato, può arrivare a pesare un chilo. Da 10 anni è tutelata da un’associazione di produttori ed è diventata Presidio Slow Food. La cipolla è uno degli ingredienti della gustosa pizza Tonno e Ammaccate che si realizza con tutti i prodotti del territorio, dalla mozzarella alle olive. I filetti di tonno, pescati e lavorati dai piccoli artigiani vengono aggiunti a mano a fine cottura insieme alle olive.

Nonostante la titubanza di Tinto, la missione del giorno – offrire una visione dall’alto del Cilento – è presto compiuta. Supera le sue paure e si lancia insieme a Roberta con la zipline in un adrenalinico volo di coppia. Scopri di più su Cilento in Volo.

Venerdì – Oasi della Fiumara di Santa Lucia

Tinto e Roberta visitano l’Oasi della Fiumara di Santa Lucia a Sessa Cilento, un’oasi naturalistica per le famiglie ai piedi del Monte Stella. Un paradiso dove disconnettersi per qualche ora e ricongiungersi con la natura. Lanciatevi in una sfida di equilibrio su tronchi e pietre come hanno fatto Tinto e Roberta. Anche questo è un modo per rilassarsi.

Addentratevi nel sentiero dei munacieddi, i personaggi fantastici chiamati così perché hanno le sembianze di piccoli monaci senza volto. La leggenda dice che nel luogo in cui viene ritrovato il cappuccio del munacieddu si trova un tesoro. Si possono fare tante attività nel parco come il tiro con l’arco, il calcio biliardo, i labirinti (delle corde e a colori). “Sfidatevi”, invita il professore. “Chi perde deve cantare qualcosa per il pubblico”. In questa occasione (come spesso accade) vince Roberta che riesce a terminare i percorsi nel più breve tempo possibile.

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Ti è piaciuta questa settimana in camper del programma Rai dedicata al Cilento? Vuoi scoprire quale sarà la regione dopo la Campania protagonista della prossima settimana? Continua a seguirci qui e sui nostri social! Intanto leggi cosa è successo nella prima settimana in Umbria, nella seconda settimana in Veneto, nella terza settimana in Puglia, nella quarta settimana in Toscana, nella quinta settimana in Sardegna, nella sesta settimana in Calabria, nella settima settimana all’isola d’Elba.

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