Dott.sa Debora Rasio

Medico, specialista in oncologia medica, ricercatrice presso la Sapienza Università di Roma, nutrizionista Rai, Mediaset e La7, autrice dei bestsellers “Death by Medicine” -Axios Press; “La dieta non dieta” -Mondadori- e il recente “La dieta per la vita” -Longanesi, vanta una notevole attività di ricerca anche all’estero – fra le collaborazioni quella con il Kimmel Cancer Center della Thomas Jefferson University di Philadelphia. Proprio l’attività come oncologa e i suoi studi nel campo della biologia molecolare l’hanno portata a interessarsi di alimentazione come strumento per tutelare la salute

8 trucchi per mantenere il peso durante le feste di Natale

Indice

Durante le feste di Natale è lecito indulgere nei piaceri della tavola, ma è importante farlo con moderazione per non aumentare il proprio peso e proteggendoci così dalla reiterazione del ciclo: “mi abboffo-mi sento in colpa-mangio di più per mascherare il disagio profondo”. E’ possibile, cioè, mangiare con soddisfazione i cibi che amiamo mantenendo l’ago della bilancia complessivamente stabile, semplicemente mettendo in atto questi 8 trucchetti.

Scopri i consigli per non aumentare il peso e per una dieta corretta durante le feste di Natale!

1. Evitiamo di arrivare ai pasti molto affamati 

La fame è uno fra i più potenti “trigger” in grado di spingerci a mangiare in eccesso. Non arriviamo alla cena della vigilia avendo fatto una colazione frugale e saltato il pranzo, o il rischio di mangiare il doppio del dovuto diventerà davvero consistente.

2. Impariamo a mangiare lentamente

Prestiamo attenzione a quello che introduciamo in bocca, concentriamoci sull’aspetto del cibo, sulla consistenza, sul gusto e cerchiamo di masticare ogni boccone almeno 30 volte. Questo esercizio di consapevolezza ci fa entrare in contatto con i bisogni reali del corpo e ci consente di trarre più soddisfazione dal pasto. Quando siamo più soddisfatti siamo più in equilibrio e abbiamo meno l’impulso di mangiare fuori controllo.

Mangiare lentamente, inoltre, dà al cervello il tempo di registrare i segnali di sazietà generati a livello dell’intestino, spegnendo la principale spinta a continuare a mangiare. Appoggiare la forchetta e concentrarsi sulla conversazione con il vicino di tavola è un’altra ottima abitudine di chi mangia lentamente.

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3. Focalizziamoci sulla conversazione con gli altri fra una portata e l’altra

Concentrarsi sugli altri può far accadere una cosa straordinaria: farci dimenticare di voler prendere per la terza volta una porzione della squisita lasagna servita a tavola. Concentrarsi sul cibo quando mangiamo e sugli altri quando parliamo vuol dire arricchire di senso le nostre azioni. Questo genera momenti di benessere profondo, un bel vantaggio rispetto alla sensazione “di scoppiare” di quando mangiamo troppo e del senso di colpa ad essa associato.

4. Se siamo a un buffet serviamoci utilizzando i piatti d’antipasto

Riempire di cibo un piatto piccolo è un trucco per far credere al cervello di mangiare in abbondanza. Servirci di porzioni più limitate, inoltre, riduce il rischio di continuare a mangiare un cibo solo perché è nel piatto anche quando non ci piace particolarmente o non ci dà più piacere perché ne abbiamo già consumato a sufficienza.

5. Chiediamo aiuto a chi ci ama

Se temiamo di non riuscire a controllarci e di finire col mangiare molto più cibo di quanto avevamo intenzione, chiediamo alla persona che ci ama di ricordarci gentilmente che non abbiamo davvero bisogno di quella seconda fetta di panettone a fine cena.

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6. Attenzione ai dolci

I dolci sono alimenti ad altissima densità calorica. Una fetta di panettone o di pandoro apporta più di 500 calorie, davvero troppe se si aggiungono a quelle di un lauto pasto. Se amiamo i dolci è ok assaggiarli, ma cerchiamo di limitarci a piccole porzioni, preferendo, se c’è, la cioccolata, un alimento in grado di ridurre lo stress sulle arterie provocato dalle calorie in eccesso.

7. Evitiamo di tenere gli avanzi in casa a portata di mano

Indulgere in un lauto pasto la sera della Vigilia o al pranzo di Natale non è un problema, se nei giorni successivi riprendiamo il nostro normale ritmo alimentare. Problema è quando le abboffate durano da Natale alla Befana. Riduciamo le tentazioni evitando di tenere dolci in casa; se poi avanzano dei resti congeliamoli o riponiamoli in contenitori da dare agli amici prima di andare via. In questo modo sarà più facile rispettare l’intenzione di mangiare più leggero “a partire da domani”e perdere così il peso acquisito nei pochi giorni di stravizi.

8. Scopriamo il piacere di una passeggiata in libertà

Per perdere peso è essenziale bruciare di più. Le feste natalizie sono il periodo ideale per approfittare di belle passeggiate da fare possibilmente insieme alla famiglia. Fare attività fisica aiuta non solo a bruciare di più, ma ci fa anche sentire meglio dandoci la sensazione di essere più in controllo e riducendo così la spinta a mangiare.

Scopri come mangiare correttamente durante le feste di Natale per non aumentare il peso!