Dott.sa Debora Rasio

Medico, specialista in oncologia medica, ricercatrice presso la Sapienza Università di Roma, nutrizionista Rai, Mediaset e La7, autrice dei bestsellers “Death by Medicine” -Axios Press; “La dieta non dieta” -Mondadori- e il recente “La dieta per la vita” -Longanesi, vanta una notevole attività di ricerca anche all’estero – fra le collaborazioni quella con il Kimmel Cancer Center della Thomas Jefferson University di Philadelphia. Proprio l’attività come oncologa e i suoi studi nel campo della biologia molecolare l’hanno portata a interessarsi di alimentazione come strumento per tutelare la salute

Semi di zucca, un’alternativa al caffè

Indice

Esiste qualcosa di meglio di un buon caffè per combattere l’abbiocco pomeridiano? Certamente la carica energetica della caffeina aiuta nell’immediato a tirarsi su e ad affrontare un pomeriggio ancora pieno di impegni, ma svanito l’effetto non è raro che si senta il bisogno di berne ancora una tazzina per protrarre ancora un po’ la concentrazione e l’attenzione. Una valida alternativa per fare il pieno di energia potrebbe arrivare, invece, da uno snack salutare, pratico ed economico: i semi di zucca! 

UNA SQUADRA DI NUTRIENTI PER SOSTENERE IL CORPO E LA MENTE
Ricchi come sono di nutrienti, i semi di zucca aiutano a riattivare il corpo e la mente quanto ci sentiamo un po’ giù. Contengono, infatti, la tirosina, un amminoacido che svolge un ruolo chiave nella sintesi di importanti neurotrasmettitori, come la dopamina, l’adrenalina e la noradrenalina, utilissimi per reagire allo stress psicofisico.

A ciò si unisce l’azione di controllo sui livelli dello zucchero nel sangue esercitata dal magnesio, un altro nutriente di cui sono ricchi questi semi. Il magnesio, infatti, partecipa a numerose reazioni coinvolte nella trasformazione del cibo in energia contrastando così gli sbalzi glicemici del dopo pasto che contribuiscono alla tipica sonnolenza; in aggiunta aiuta a rilassare le pareti arteriose, riducendo il rischio cardiovascolare. 

A proteggere il cuore e tenere sotto controllo la glicemia pensano anche gli antiossidanti, le fibre e i grassi “buoni” contenuti nei semi di zucca. Per non parlare del ferro, la cui carenza genera spossatezza e stanchezza: si calcola che la dose giornaliera di semi di zucca raccomandata – 38 gr per gli uomini e 25 gr per le donne – garantisca l’11% del fabbisogno giornaliero di ferro e fino al 20% di quello di fibre. 

ALTRE PROPRIETA’ BENEFICHE DEI SEMI DI ZUCCA
Oltre a questa azione “energizzante”, attraverso la loro ricchezza in zinco, i nostri semi rafforzano il sistema immunitario e favoriscono il corretto sviluppo cellulare. Non a caso, il deficit di zinco è associato all’aumento di raffreddori e influenza, stanchezza cronica, depressione, acne, così come a problemi di scarso peso nei neonati e di apprendimento nei bambini. Lo zinco, inoltre, migliora la funzione sessuale maschile ed è alleato della prostata, soprattutto in caso di un suo ingrossamento.

Quanto alle donne, contribuendo alla produzione del colesterolo cosiddetto “buono”, i fitoestrogeni naturali dei semi di zucca possono giocare un ruolo efficace nel contenere i sintomi della menopausa: dal mal di testa alle vampate di calore, passando per i dolori articolari. 

COME INSERIRLI NELLA DIETA
Oltre ad esercitare tutte le proprietà benefiche che abbiamo illustrato, i semi di zucca sono anche molto versatili ed è facile inserirli nella dieta abituale: possiamo aggiungerli all’insalata a cui conferiscono una piacevole croccantezza, frullarli in una bevanda o cospargerli su zuppe e minestre. Dal momento che non ingombrano ed è pratico portarseli dietro, possiamo anche sgranocchiarli come snack quando ci sentiamo un po’ giù, al posto del caffè.

MEGLIO FRESCHI. O TOSTATI IN CASA
Se acquistati sfusi e a peso è bene assicurarsi che siano freschi, soprattutto dall’odore, il miglior indicatore di irrancidimento o della presenza di muffe e funghi. Sarebbe preferibile scegliere il prodotto biologico per escludere pesticidi e altri contaminanti. Volendo sfruttare al meglio le proprietà nutritive descritte, i semi andrebbero tenuti a mollo e lasciati germogliare. Per renderli più appetibili si può cospargerli di sale o di erbe aromatiche e tostarli in forno a 100 gradi o meno. Quando non, addirittura, munirsi di un essiccatore domestico, ormai facilmente reperibile in commercio.

Dr.ssa Debora Rasio
Medico, specialista in oncologia medica, ricercatrice presso la Sapienza Università di Roma, nutrizionista Rai, Mediaset e La7, autrice dei bestsellers “Death by Medicine” -Axios Press; “La dieta non dieta” -Mondadori- e il recente “La dieta per la vita” -Longanesi, vanta una notevole attività di ricerca anche all’estero – fra le collaborazioni quella con il Kimmel Cancer Center della Thomas Jefferson University di Philadelphia. Proprio l’attività come oncologa e i suoi studi nel campo della biologia molecolare l’hanno portata a interessarsi di alimentazione come strumento per tutelare la salute.