Dott.sa Debora Rasio

Medico, specialista in oncologia medica, ricercatrice presso la Sapienza Università di Roma, nutrizionista Rai, Mediaset e La7, autrice dei bestsellers “Death by Medicine” -Axios Press; “La dieta non dieta” -Mondadori- e il recente “La dieta per la vita” -Longanesi, vanta una notevole attività di ricerca anche all’estero – fra le collaborazioni quella con il Kimmel Cancer Center della Thomas Jefferson University di Philadelphia. Proprio l’attività come oncologa e i suoi studi nel campo della biologia molecolare l’hanno portata a interessarsi di alimentazione come strumento per tutelare la salute

Omega-3, un'altra arma contro il Covid

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Nutrirsi bene è un’arma potente contro le infezioni poiché non incide solo sulla capacità di reagire del nostro sistema immunitario, ma anche sul comportamento dei patogeni una volta penetrati nel corpo. Il tema è quanto mai attuale in epoca di pandemia e non sorprende che, nella guerra dichiarata al Covid 19, un recente studio abbia indagato se e quale aiuto possa apportare la nutrizione. Più nel dettaglio, gli studiosi si sono concentrati sugli acidi grassi Omega-3, nutrienti definiti essenziali perché il nostro corpo non è in grado di auto sintetizzarli e deve necessariamente attingerli con la dieta.

La famiglia degli Omega-3 include: acido alfa-linolenico (ALA), acido eicosapentaenoico (EPA) e acido docosaesaenoico (DHA). Il primo (ALA) si trova soprattutto negli oli di semi di lino e canapa, mentre gli altri due (EPA e DHA), dalle spiccate proprietà antinfiammatorie, sono presenti principalmente nei pesci grassi come salmone, sgombro, acciughe, sardine, storione, trota e tonno e altri alimenti di origine marina. 

UN TALENTO IMMUNITARIO
E’ ormai consolidata l’evidenza scientifica che questi grassi “buoni” partecipino a un vasto numero di reazioni immunitarie: stabilizzare le membrane cellulare, regolano la funzione immunitaria, controbilanciano le reazioni iper-infiammatorie, riducono il rischio delle possibile conseguenze gravi da infezione come la sindrome da risposta infiammatoria sistemica (SIRS) o la sindrome da disfunzione multiorgano (MODS).

TESTATI IN TERAPIA INTENSIVA
Tutto questo “talento immunitario” degli omega-3 è stato testato su pazienti ridotti in ospedale dal Covid. Trattasi, nello specifico, di 101 persone in condizioni critiche, con età media di 65 anni. Tra esse, 28 hanno ricevuto, via sondino, 1000 mg di acidi grassi omega-3, due volte al giorno per due settimane, iniziando il trattamento 24 h prima dell’ingresso in terapia intensiva. Gli altri partecipanti allo studio hanno ricevuto la stessa alimentazione per via enterale, ma senza l’integrazione degli omega-3. Un mese dopo il tasso di sopravvivenza era stato del 21% tra quanti avevano ricevuto il supplemento, contro appena il 3% degli altri.

MIGLIORANO ANCHE POLMONI E RENI
Durante lo studio, inoltre, erano stati presi in considerazione dati di diversa natura: dalla storia medica e alimentare del paziente, alle misurazioni delle funzioni polmonari e renali. Dall’incrocio di questi dati è emerso che il gruppo trattato con omega-3, oltre ad essere sopravvissuto di più, ha migliorato le funzioni respiratorie e renali e i valori di sangue e urine rappresentativi di uno stato infiammatorio in corso.

UNA STRADA DA BATTERE
Insomma, le evidenze cliniche suggeriscono una strada da approfondire, quella che vede nei grassi “buoni” omega-3 una possibile risorsa per contenere gli esiti avversi nei pazienti Covid

 

Dr.ssa Debora Rasio
Laureata in medicina e chirurgia e specialista in oncologia, direttore del master di II livello in Medicina Integrata presso l’Università Telematica San Raffaele di Roma, autrice del bestseller Mondadori “La Dieta Non Dieta”, Debora Rasio vanta una notevole attività di ricerca anche all’estero – fra le collaborazioni quella con il Kimmel Cancer Center della Thomas Jefferson University di Philadelphia. Proprio l’attività come oncologa e i suoi studi nel campo della biologia molecolare l’hanno portata a interessarsi di alimentazione come strumento per tutelare la salute.

 

FONTE: Doaei, S., Gholami, S., Rastgoo, S. et al. The effect of omega-3 fatty acid supplementation on clinical and biochemical parameters of critically ill patients with COVID-19: a randomized clinical trial. J Transl Med 19, 128 (2021). https://doi.org/10.1186/s12967-021-02795-5