Zogo de l'Oca a Mirano tra dadi e pedine

L'11 novembre a Mirano torna l'esilarante Zogo de l'Oca, una festa popolare che ogni anno a San Martino porta in piazza un'antica tradizione
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Sei affascinato dai giochi da tavolo e appena ne hai l’occasione ti dedichi a dadi e caselle studiando strategie in compagnia di amici e parenti? Che ne dici se invece di startene seduto a un tavolo accendi il motore del tuo camper per assistere ad una partita avvincente con pedine a grandezza naturale e dadi giganti? L’evento Zogo de l’Oca è quello che fa per te!

A Mirano ogni anno va in scena un’esilarante e originale versione veneta del classico Gioco dell’Oca che qui in dialetto si chiama Zogo de l’Oca. Approfitta dello sconto del PLEINAIRCLUB per assistere all’evento da una posizione privilegiata! La partita si gioca la domenica pomeriggio, il 12 novembre ma la festa comincia dal sabato 11 novembre.

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La sfilata dei trampolieri che apre il Zogo de l’Oca

I personaggi della fiera dell’Oca

C’è caregheta che con mano abilissima impaglia le sedute delle sedie. Lo strillone che propone il gazzettino decantandone gli articoli. Il barbiere che taglia i capelli in strada e ciacola con i presenti. La chiromante che legge le carte. Li vedi spuntare da ogni angolo i personaggi della fiera paesana d’inizio Novecento che rivive a Mirano. È impossibile non rimanere coinvolti. Tra uno sketch di un artista di strada e un cerchio di balli popolari, prima o poi tutti finiscono nel turbinio della festa.

Il gioco dell’Oca in salsa veneta

Apre il Zogo de l’Oca la sfilata in costume accompagnata dalla banda comunale. Sei squadre in rappresentanza delle frazioni giocano su 63 grandi caselle disposte attorno all’ovale della piazza formando una grande passerella colorata. Un capitano lancia i dadi, un alfiere sposta la pedina e otto giocatori si cimentano nelle prove quando le caselle lo richiedono. Il rito vuole l’oca sulla tavola sia perché nel periodo di San Martino la sua carne si è fatta così grassa e morbida da sciogliersi in bocca, sia perché a Mirano i proprietari terrieri che allora erano quasi tutti ebrei, non potevano mangiare maiale.

Sosta camper: Parcheggio gratuito riservato in Via Belvedere, a soli trecento metri dal centro storico.

Se vuoi approfittare della festa per trascorrere qualche giorno in campagna puoi sostare risparmiando all’agriturismo Il Girasole a Oriago di Mira che dista meno di dieci chilometri da Mirano. Per tutte le altre opportunità di sosta rurale in provincia di Venezia sfoglia l‘AGRIPLEINAIR (inclusa nell’abbonamento annuale a PleinAir).

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