Parola d’ordine: disturbare. Sarà questa la missione del Carnevale di Fano nel 2024. Portare allegria e scompiglio in città. Sapevi che è considerato il Carnevale più antico d’Italia è anche il più dolce? Risale infatti al 1347 ed è l’unico della penisola con il lancio di dolciumi. Nelle tre domeniche di sfilate (28 gennaio, 4 e 11 febbraio), infatti, andrà in scena il famoso “Getto”, lo storico lancio di cioccolatini e caramelle dai carri allegorici di prima categoria, alti fino 18 metri, sul pubblico. Una tempesta di dolcezza (quasi 200 quintali) pronta a diventare un goloso bottino per la “marea” di persone che riempiranno il corso mascherato allestito a pochi passi dalle mura romane.
Se non vuoi limitarti a essere spettatore e vivere il Carnevale da protagonista puoi prenotare una postazione getto, salire sul carro e lanciare tu stesso i dolciumi, un’esperienza davvero unica. Le grandi sfilate saranno inoltre accompagnate da carri di seconda categoria e varie mascherate che contribuiranno a rendere ancora più colorato l’evento.
Le novità del 2024
E se il tema della prossima edizione del Carnevale di Fano è “In viaggio col Vulón: Fuori dalle righe…e dagli spazi!” non poteva esserci scelta migliore per l’ospite della manifestazione 2024. Il volto dell’evento carnascialesco più antico d’Italia sarà infatti Beatrice Venezi, una delle direttrici d’orchestra più giovani al mondo salita alla ribalta delle croanche perchè durante un Sanremo ha chiesto di essere chiamata “direttore” e non “direttrice”. Ecco perchè è stata scelta lei, che è “fuori dalle righe”.
I carri
A Venezi è dedicato il “Pupo” dal maestro carrista Paolo Furlani, dal titolo “Chiamatemi Direttore”. Valeria Guerra, ha invece ideato (realizzazione Gommapiuma x Caso) un’altra novità, sempre di seconda categoria: “Jack in the box ovvero pupazzo a molla”, opera dedicata alle maschere italiane. Il terzo carro nuovo di seconda categoria “Te dag el Brudet 2: la vendetta” è invece dedicato al Brodetto e alla Moretta, due prodotti tipici fanesi, e porta la firma di Matteo Angherà (realizzazione Carnival Factory).
Due i carri nuovi di prima categoria. “Il Mangiasogni” di Luca Vassilich (realizzazione Carnival Factory) e “Ho visto l’A.I. che bacia lui…” di Mauro Chiappa (realizzazione Fantagruel). Spiega l’opera ispirata al tormentone così: “Il bacio è la prima e la più immediata delle emozioni umane. L’attimo di vertigine che si prova, prima e durante un bacio non è riproducibile da alcuna Intelligenza Artificiale per quanto essa evoluta. Solo gli esseri umani e in parte anche i nostri amici animali, la possono davvero provare. L’A.I. non potrà mai davvero provarla, o al limite lo farà da sola”.
I carri insieme alle mascherate sfileranno lungo il corso mascherato dalle ore 15 di domenica 28 gennaio, 4 e 11 febbraio mentre alle 10 i protagonisti saranno i bambini delle scuole della città che sfileranno con le maschere realizzate durante il corso dell’anno. Bambini che nella giornata inaugurale del 28 gennaio avranno un’ulteriore sorpresa: la presenza della Kinder Ferrero che farà divertire i più piccoli con giochi e tante dolci sorprese.
Al Carnevale senza il camper?
Chi non ha il camper può aìraggiungere Fano in treno. Novità di quest’anno è anche la partnership con Trenitalia. A tutti coloro che arriveranno a bordo di treni regionali Trenitalia verrà riservato un ingresso agevolato alla kermesse.
Per tutte le info, per l’acquisto dei biglietti e/o la sottoscrizione della tessera Carnevalesca che garantisce tanti vantaggi e l’ingresso ad 1 solo euro, è possibile visitare il sito della manifestazione e il programma dell’evento.
Scopri di più sulla storia e la maschera principale del Carnevale di Fano. Leggi anche Dolcezze in maschera al Carnevale di Fano
Giacché ci sei perché non esplorare i dintorni? Organizza il tuo viaggio tenendo presente anche l’agenda degli appuntamenti di Pesaro, Capitale Italiana della Cultura 2024 che pullula di eventi a partire dal 21 gennaio.
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