Molise in camper tra i borghi della lettura
Un itinerario inedito in camper in Molise tra i borghi della lettura aderenti al network che coinvolge più di 70 Comuni in Italia
Un itinerario inedito in camper in Molise tra i borghi della lettura aderenti al network che coinvolge più di 70 Comuni in Italia
Non ci si va apposta ma di solito è una tappa di passaggio per visitare i borghi del Molise. Campobasso rivela, invece, un volto dinamico. Andiamo a scoprire la città dei Misteri
Un weekend in camper in Molise per una vacanza outdoor tra forre, canyon, falesie, cascate e ponti tibetani
Un viaggio in camper tra i borghi del Molise dove i sindaci provano a contrastare lo spopolamento con iniziative che stimolano la socialità
Un viaggio lontano dalle solite rotte? Gironzolando tra i borghi del Molise si scopre Castel San Vincenzo adagiato su un lago turchese che offre la sponda a un bellissimo campeggio
Una vacanza invernale in camper in Molise a Campitello Matese, nel comprensorio sciistico all’ombra del Monte Miletto
La città romana di Saepinum rivela una grande venerazione per la santa patrona e invita a escursioni piacevoli nella natura
Il campeggio Oasi della Mainarde, affacciato sul lago di Castel San Vincenzo, è la base di partenza di questo itinerario in camper in Alto Molise che parte da Castel del Giudice dove lo spirito di comunità gioca ancora un ruolo fondamentale. Cogliamo il fascino di una natura generosa che regala cascate, forre e laghi turchesi per addentrarci tra borghi ancora poco battuti che offrono un campionario di tradizioni e sapori, concedendoci un po’ di (sana) adrenalina lungo il fiume Sangro.
Un itinerario tra i borghi del Molise aggrappati alla roccia. Caratteristica che li ha uniti per un obiettivo comune: cercare nuove opportunità per farsi conoscere
Otto escursioni per tutti alla scoperta di natura, paesaggi e centri storici del Molise. Una mappa disegnata per i lettori passo dopo passo. Una proposta da vivere subito con il camper, la caravan, la tenda e gli scarponi, per incontrare una regione che accoglie il pleinair con antica semplicità
Alla scoperta di un inedito Molise in camper, dalla costa all’entroterra con una sosta nei piccoli ordinati borghi adagiati tra dolci colline e campi coltivati
Le aree interne ignorate dai grandi percorsi turistici sono un serbatoio di proposte a cui attingere senza riserve per gli itinerari pleinair, con la certezza di scoprire motivi di pregio resi ancora più godibili dalla freschezza con cui si propongono. E’ il caso delle sorgenti del Volturno e dei paesi molisani che presidiano il primo tratto del suo corso: un piccolo comprensorio dalla lunga storia, con tradizioni popolari tenacemente conservate e testimonianze architettoniche e artistiche del tutto degne del confronto con località ben più famose.
Poco noto e pochissimo frequentato, l’interno del Basso Molise regala al pleinair tutte le soddisfazioni del vero turismo di scoperta: un importante patrimonio culturale e sociale che cerca nuove opportunità per farsi conoscere, un ventaglio di tradizioni popolari che mettono in scena e in tavola i colori e i sapori del mondo agricolo e pastorale, un’accoglienza di stampo antico che vede il viaggiatore protagonista insieme alla gente.
Un particolare formaggio a pasta filata è la materia prima delle trecce che a Santa Croce di Magliano, in provincia di Campobasso, ornano il collo e le spalle dei partecipanti alla processione della Madonna Incoronata. Una festa singolare e di antica origine, tra il sacro e il profano, che vede protagonisti gli animali insieme a contadini, mandriani e pastori.
Ai piedi del castello medioevale abbarbicato su un’alta roccia, ogni Martedì Grasso il paese di Tufara si anima con maschere di antichissima origine che rievocano miti e credenze delle religioni italiche dei primordi. Un’esperienza indimenticabile, che richiama visitatori perfino dall’estero in questo caratteristico borgo del Basso Molise.
Una settimana in camper sul filo della memoria dalla costa adriatica alle pendici del Matese, per una breve vacanza primaverile dalle molte opportunità.
Al seguito delle mandrie guidate dalla famiglia Colantuono lungo i tratturi della Puglia e del Molise: ogni anno, nel mese di maggio, si rievoca l’antichissimo rito della transumanza.
Tra il limpido mare di Termoli e i fertili colli della provincia di Campobasso si trova un gruppo di suggestivi paesi abitati, fin dal XVI secolo, da popolazioni di origine albanese e croata, che ancora custodiscono la lingua e le tradizioni dell’antica patria balcanica. Siamo andati a visitare queste comunità scoprendone il tenace attaccamento alle proprie radici, ma anche il senso di ospitalità e la voglia di aprirsi a un turismo rispettoso dei luoghi.
A tutta neve con il v.r. e la famiglia: sulle piste di Campitello Matese, valida meta di sci alpino del centro-sud, e a Capracotta, meta d’elezione internazionale per il fondo.
C’è un’intera regione in cui il pleinair può essere la chiave di volta di uno sviluppo turistico che sappia risvegliare le molte potenzialità del territorio: è il Molise. E in quest’ampia esplorazione con il v.r. ve ne proponiamo alcune delle più pregevoli realtà ambientali, in un contesto di libera ospitalità ancora da concretizzare nelle strutture ma, proprio per questo, del tutto genuino e foriero di piacevoli novità.
Da quasi due secoli una sagra paesana ricorda a Jelsi, nel Molise, una tragedia scampata.
Fiori, carri addobbati, bianche coppie di buoi e tanta gente nella festa più colorata del Molise che ogni fine maggio, da più di mille anni, festeggia a Larino il patrono della città.
Circondati dalle fiamme di gigantesche torce montate a ventaglio, nel pomeriggio del 24 dicembre centinaia di portatori sfilano nelle strade di Agnone, in Molise: è la ‘Ndocciata, una delle processioni più spettacolari di tutta Italia.
Arrivano in Molise da mezzo mondo per dare voce e suono alla cultura dei pastori: sono i partecipanti al Festival Internazionale della Zampogna, che per tre giorni trasforma Scapoli in un grande laboratorio musicale a cielo aperto.
Un viaggio nel cuore del Molise alla ricerca degli artigiani superstiti: gli ultimi veri Sanniti che, a dispetto del mondo esterno, continuano a coltivare le tradizioni locali: le stesse, in gran parte, dei fieri antenati che si batterono contro Roma.
La neve che trasforma il paesaggio fa credere di essere nelle più suggestive foreste del mondo. I magnifici abeti sono diventati coni spettacolari e candidi. I rami dei faggi sono piegati dalla neve. Gli arbusti del sottobosco sono completamente sepolti. Ma il grande Nord è lontano: siamo nell’alto Molise.
Da quattro secoli, nel cielo di Campobasso, il giorno del Corpus Domini volano santi e piccoli angeli contornati da neri e insolenti diavoli. Un mistero. Anzi tredici.
Un’antica festa pagana che rivive a Carnevale, paesi ospitali e nevi immacolate ci richiamano sulle Mainarde, al confine meridionale del Parco Nazionale d’Abruzzo.
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