Rivolto alla clientela del segmento medio-alto di gamma, il nuovo semintegrale Kea P64 – novità della primavera 2021 in casa Mobilvetta – ha trovato la strada già spianata dal grande successo dei tre fratelli Kea P iniziato al Salone del Camper dello scorso settembre. Anche il nuovo arrivato, lungo 699 cm, si distingue per il design deciso e dinamico, in linea con l’attuale produzione del marchio toscano. Più filante il nuovo cupolino che snellisce le forme ispiratrici dei più imponenti Krosser, mentre la parete posteriore con ampi cantonali scuri propone con nuove sagome il ricorrente family feeling della casa. Di serie i cerchi in lega da 16”, la ben accessoriata meccanica Ducato da 140 cv e la maxi porta con zanzariera e doppio scalino fisso.
Il Kea P64 si prospetta in prima battuta come un profilato puro senza basculante, quindi con la sola opportunità di ospitare un adulto o due bambini trasformando la dinette faceto- face in un grande letto singolo. Per ampliarne le possibilità di utilizzo e partire in tutta comodità anche in quattro adulti si può richiedere la versione proposta in queste pagine, che affianca alla camera padronale con letti gemelli (modificabili in maxi matrimoniale) il discendente con movimentazione elettrica. Con l’equipaggio al gran completo, per il viaggio i due divani face-to-face si trasformano con facilità in poltrone frontemarcia dotate di cinture di sicurezza.
Con o senza basculante il made in Italy che distingue l’esterno si riconferma una volta entrati, evidenziato da arredi che fondono stile e sostanza in una accorta vivibilità e con un appropriato stivaggio. Luminoso, panoramico e conviviale il salotto con divani fronteggianti con finiture in similpelle impunturata, poltrone girevoli in cabina e ampio tavolo centrale che si apre a libro e trasla in tutte le direzioni. Spicca il grande oblò Skydome apribile del cupolino, affiancato per dare luce e aria dalla finestra sulla sinistra e da un ulteriore oblò a tetto utilizzabile però a giorno nella sola versione senza basculante. A corollario, doppia presa usb, predisposizione per la tv e una piacevole illuminazione a led. Non mancano le comodità anche per il riposo con l’accogliente camera padronale separata da porta scorrevole a due ante. Di serie la prolunga per trasformare in maxi matrimoniale i due singoli di identiche e ampie dimensioni che occultano due armadi, ambedue con spazi per i capi appesi e la biancheria e a parete tasche e capienti pensili. Più contenuto, ma sempre nella media, il matrimoniale basculante che non invade la cucina ma ostacola il passaggio dalla porta.
La cucina a L sfrutta al meglio lo spazio tra la dinette e la camera permettendo un corretto uso dei tre fuochi e del lavello e un adeguato stivaggio con ampi vani sul fronte del blocco cucina, nel pensile e sopra il frigorifero a colonna da 150 litri. Utile la mensola con portarotolo, e come ulteriori piani di lavoro ci sono il cristallo dei fuochi e i due elementi che occultano il lavello. Dedicati a questa zona un oblò e la finestra con cornice luminosa di protezione, mentre a pavimento è presente una botola con vano a pozzetto. Dimensioni calibrate, ma non carenti, anche per l’elegante toilette grazie alla paretina girevole che integra lavello e specchio. Una volta posizionata sopra al wc con tazza girevole, si forma un box doccia largo 71 cm e profondo 84, bene isolato e con doppio scarico e pedana in legno. Adempie allo stivaggio un pensile verticale con ripiani e anta a ribalta; completano l’arredamento un oblò a tetto, tre luci a led e altri accessori.
Anche questo Kea ha la scocca priva di elementi in legno. Pareti, tetto e pavimento hanno il rivestimento interno ed esterno in vetroresina, coibentazione in polistirene estruso, struttura perimetrale e rinforzi interni in resina composita. Ben protetti anche i serbatoi delle acque, ambedue riscaldati; un compito eseguito egregiamente dalla stufa Truma C da 6.000 W ad aria canalizzata regolabile dal pannello di controllo Truma CP Plus posto sopra a quello di controllo delle utenze. Per lo stivaggio, all’esterno si accede al garage da due sportelli d’identiche dimensioni. Il gavone consente un carico massimo di 300 kg ed è riscaldato, illuminato e dotato di anelli di tenuta, presa 230 V e di due vani portatutto – uno con sportello – adiacenti al vano d’ispezione della stufa. In più, sulla fiancata destra, un ulteriore gavoncino si rivela utile per gli attrezzi o quant’altro.
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