Viaggi in Famiglia

Messi in scena dagli abitanti del paese o realizzati con pupi artistici da collezione, a grandezza naturale o in miniatura, ecco dieci presepi da scoprire in tutta Italia.

Indice dell'itinerario

Marchetto di Mosso (BI)
E’ senz’altro uno dei più originali di tutta Italia il presepe gigante allestito in questa pittoresca borgata alpina situata a 750 metri di quota fra la Val di Mosso e l’Oasi Zegna. Le oltre cento statue che lo compongono sono infatti a grandezza naturale, ma la loro particolarità sta nel fatto che riproducono le fattezze degli abitanti, ritratti con spiritoso realismo perfino nelle espressioni e immortalati nelle loro attività quotidiane, quasi a formare una sorta di museo degli usi e costumi popolari. L’itinerario di visita si snoda fino alla capanna della Sacra Famiglia ed è accompagnato da un’illuminazione di notevole impatto, che rende l’insieme ancora più suggestivo nelle ore di buio. Informazioni sono su https://presepegigante.interfree.it o al 339 1144105 o si possono richiere a presepegigante@interfree.it; poco distante dall’ingresso è disponibile un ampio parcheggio per la sosta dei camper.

Pizzighettone (CR)
Ancora una volta il complesso delle Casematte ospita la mostra Presepi nelle Mura: informazioni presso il Gruppo Volontari Mura, tel. 0372 730333, www.gvmpizzighettone.it, o Pizzighettone Fiere dell’Adda, tel. 0372 7382224, www.pizzighettone.it.

Faenza (RA)
In tutto il comprensorio turistico della città della ceramica il Natale si festeggia con un vero e proprio tour dei presepi. A Riolo Terme la Natività viene realizzata con cinquanta sculture luminose per le quali si utilizzano ben 15.000 lampadine e 4 chilometri di filo elettrico; molto curioso anche il presepe della frazione di Borgo Rivola, allestito con materiali di recupero e visitabile dal 24 dicembre al 31 gennaio (sosta nell’area attrezzata in Via Firenze). A Casola Valsenio il presepe vivente in notturna viene messo in scena da oltre 200 figuranti (vari parcheggi gratuiti vicino al centro), mentre Castel Bolognese rievoca anche gli antichi mestieri (area attrezzata in Via Donati presso il parcheggio del palazzetto dello sport). Brisighella propone invece la tradizionale mostra dei presepi nella chiesa del Suffragio (parcheggio in Via Fratelli Cardinali Cicognani). E a Faenza? Da non perdere, il 5 gennaio, la Nott de Bisò durante la quale viene dato alle fiamme il Niballo, già protagonista del palio che si tiene in giugno: secondo la tradizione, bruciare il pupazzo e brindare nei tipici gotti con caldo vino speziato è quanto di meglio per scacciare la malasorte (area attrezzata in Via Renaccio, sosta rurale presso gli agriturismi Il Laghetto del Sole, tel. 0546 642196, e Treré, tel. 0546 47034). Per informazioni generali sulle manifestazioni contattare Terre di Faenza, tel. 0546 71044, www.terredifaenza.it.

Cigoli (PI)
Nell’antico borghetto a pochi chilometri da San Miniato, la pieve di San Giovanni Battista (oggi sede del santuario dedicato a Maria Madre dei Bimbi) ospita uno dei più grandi presepi artistici della Toscana, che copre ben tre sale dello storico edificio per una superficie totale di oltre 100 metri quadrati. Attorno alla Natività fervono la vita quotidiana e i mestieri artigianali riprodotti con figurine e scene animate, rese ancora più realistiche da effetti luminosi e sonori. Fra le caratteristiche, la possibilità di seguire un vero e proprio percorso all’interno dell’allestimento, realizzato da un gruppo di abili presepisti coordinati da Andrea Ferreri (informazioni su www.madrebimbicigoli.com, al numero 0571 49442 o via e-mail a ferreri3@alice.it). Nei giorni festivi si tiene un mercatino natalizio solidale il cui ricavato viene devoluto in beneficenza.

Corciano (PG)
Non solo le rievocazioni natalizie, ma anche l’arte e i sapori tipici nell’articolata manifestazione in programma nel borgo umbro. Durante le feste si può visitare nella chiesa di San Francesco una mostra dedicata ai presepi artistici – in particolare quelli siciliani e campani – costruiti impiegando materiali quali il corallo, l’avorio, la madreperla o l’alabastro, con la possibilità di osservare alcuni artigiani al lavoro e di acquistare raffinate creazioni nell’annesso mercatino. Sino all’Epifania sono i vicoli, le piazzette e le cantine del centro storico a fare da sfondo al presepe formato da statue a grandezza naturale, con testa e mani in terracotta e abiti in stile medioevale. Nello stesso periodo si tiene la mostra-mercato Le Vie dei Sapori, che vede in primo piano i vini locali di qualità, l’olio extravergine d’oliva e le specialità delle feste (per maggiori informazioni, anche sulla sosta dei v.r., l’Ufficio Informazioni Turistiche del Comune risponde ai numeri 075 5188255 e 075 5188260, turismo@comune.corciano.pg.it, www.comune.corciano.pg.it,  www.promozionecorciano.it).

Ficulle (TR)
Decine di figuranti impegnati a rievocare quaranta antichi mestieri attorniano la Natività ambientata nel centro storico del pittoresco borgo umbro. La sacra rappresentazione è tutta realizzata da volontari (per informazioni Comune tel. 0763 86031, Pro Loco tel. 347 5065033, www.prolocoficulle.com). Per la sosta dei camper è disponibile l’area attrezzata municipale gratuita, in grado di ospitare fino a quaranta equipaggi.

Villalago (AQ)
E’ una Natività di grande fascino quella che viene allestita ogni anno, solitamente l’ultima settimana di dicembre, nel paesino abruzzese: sul fondo del bacino di San Domenico una squadra di subacquei deposita le statue di Gesù, Maria, Giuseppe e dei Re Magi, realizzate dall’Istituto d’Arte di Castelli (per la data esatta e altre informazioni rivolgersi al Comune, tel. 0864 740134, comunevillalago@tiscali.it, o alla Pro Loco, tel. 0864 740567). Nella vicina Scanno si tengono invece un rinomato presepe vivente e una fiaccolata (www.scanno.org). A 2 chilometri da Villalago e a 3 da Scanno è aperto il camping I Lupi (Località Riviera, tel. 0864 740100, www.campingilupi.it).

Canosa di Puglia (BA)
In questa cittadina del Tavoliere, circondata da vaste campagne in cui predominano gli ulivi, il paesaggio è dei più adatti per rievocare quello della Palestina di duemila anni fa. Ed è proprio in questa cornice che si svolge il presepe vivente, nato per iniziativa di un gruppo di volontari e messo in scena, in un primo tempo, solo da ragazzi. Dopo qualche anno di rodaggio la manifestazione è pienamente decollata grazie all’entusiasmo di circa centocinquanta partecipanti, che oggi danno vita a uno degli appuntamenti natalizi più coinvolgenti e suggestivi di tutta la Puglia, capace di richiamare decine di migliaia di visitatori. L’ambientazione dei quadri in costume, ricostruiti con cura minuziosa, è una delle aree cittadine di interesse storico-archeologico (utilizzata in passato anche come cava per l’estrazione del tufo e poi come fornace) nei pressi di un’antica chiesa rurale dedicata alla Madonna di Costantinopoli. Per saperne di più si può consultare il sito www.presepeviventecanosa.it o contattare gli organizzatori al 334 3144044, info@presepeviventecanosa.it. Per la sosta dei v.r. viene in genere attivata una vasta area custodita e attrezzata con scarico e illuminazione notturna al chilometro 25 della statale 93, il servizio è a pagamento ed è comprensivo di bus navetta per e dal sito del presepe (informazioni e prenotazioni ai numeri 0883 663983 o 333 7369661, servizio@presepeviventecanosa.it).

PleinAir 425 – dicembre 2007

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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