San Giovanni in Fiore, la capitale della Sila

San Giovanni in Fiore, il paese più popolato e vasto della Sila, svela il suo volto religioso e si apprezza ancora di più a fine luglio in occasione di un festival jazz che richiama musicisti provenienti da tutto il mondo

Indice dell'itinerario

Una volta lasciato il camper nell’ampio parcheggio situato alle spalle dell’imponente complesso monastico, ci si addentra nel nucleo più antico della località di San Giovanni in Fiore.

L’Abbazia Florense

La visita inizia proprio dall’Abbazia Florense voluta dall’abate Gioacchino da Fiore. L’edificio, in stile romanico, risale al 1234, si presenta con la facciata in stile gotico ornata con capitelli e, al suo interno, custodisce le spoglie del teologo a cui è intitolata l’antica piazza cittadina.

È qui che si affaccia la chiesa di Santa Maria delle Grazie con la sagrestia impreziosita da un’opera raffigurante il battesimo di Gioacchino da Fiore. I palazzi che meritano maggiore attenzione (da notare gli ornamenti in ferro battuto delle ringhiere dei balconi e delle scale esterne alle case) sono tutti concentrati qui: Palazzo Lopez di fine Settecento, Palazzo Nicoletti e Palazzo Romei.

Non lasciatevi trarre in inganno dal periodo: il paese sorge sul monte Difesa a circa 1.150 metri di quota e le temperature, anche a luglio e agosto, non sono proprio estive.

Il Parco Nazionale della Sila

La cittadina, che richiede una visita di un paio d’ore in tutto, si apprezza meglio in abbinata alle vicine località incastonate nel rigoglioso paesaggio del Parco Nazionale della Sila.  Se avete bisogno di un pretesto per spingervi fino a qui, segnate in agenda il Peperoncino Jazz Festival, la rassegna itinerante che richiama ogni anno, nell’ultima settimana di luglio musicisti provenienti da tutto il mondo nelle principali località del parco.

Camigliatello Silano

A 27 chilometri c’è Camigliatello Silano, rinomata località sciistica molto frequentata anche d’estate, comoda base di partenza per escursioni e altre attività nell’area protetta. Dal centro visite Cupone si dipanano sentieri per tutte le gambe, anche un percorso didattico particolarmente adatto alle famiglie per osservare cervi, daini, caprioli e lupi. Chi non vuole inoltrarsi nelle foreste senza una guida può partecipare al ciclo di escursioni Cammina Sila, in programma il sabato e la domenica nei mesi di luglio e agosto. Con la guida Antonello Martino si visita la riserva naturale del Fallistro, che ospita i Giganti, cinquantotto pini larici ultracentenari di dimensioni imponenti: i tronchi possono innalzarsi fino a quarantacinque metri di altezza.

Per rilassarsi dopo una giornata tra i boschi, consigliamo una passeggiata lungo la principale Via Roma che ospita negozi e botteghe artigianali. Per riempire la cambusa di prodotti del territorio vi consigliamo La Bottega del Goloso che propone perfino un liquore al fungo porcino (civico 94, tel. 0984 578741), Silafunghi Campanaro (civico 38, tel. 328 3682402), oppure Sila&Sila Centro Carni Falcone dove acquistare il Caciocavallo Silano Dop (civico 106, tel. 0984 578012).

La bottega di tessuti di Mario Celestino

Vale la pena fermarsi al civico 66 nella bottega di tessuti di Mario Celestino che porta avanti con passione una tradizione nata negli anni Trenta a Longobucco. Il maestro del telaio crea stoffe utilizzando la ginestra, il lino, la canapa, il cotone, la seta e la lana e realizza disegni a mano che hanno una simbologia affascinante, frutto di credenze popolari. Ne è un esempio il “punto del giudice”, un disegno che una madre avrebbe realizzato per sdebitarsi con il giudice che aveva reso giustizia al figlio: per il decoro la signora utilizzò la sega, il pino, la vite con i grappoli d’uva, la bilancia e le colombe, simboli di gioia, pace e giustizia.

Le esperienze da provare

  • È senz’altro un’esperienza da fare, soprattutto per godersi il paesaggio e dedicarsi al birdwatching, la gita a bordo del traghetto elettrico sul lago Arvo, al cospetto del Monte Botte Donato, che regala un punto di vista privilegiato sui boschi (tel. 320 8420597).
  • Il Brillo Parlante è un piacevole approdo per una sosta in riva al lago Arvo. Propone bistecche di vitello podolico del proprio allevamento, grigliate, porcini arrostiti e caciocavallo alla piastra (Lorica, Via Lungolago, tel. 339 8626913, costo 15-20 euro).
  • Chi è a caccia di adrenalina non perda la pista da bob su rotaia, accanto alla partenza della vecchia cestovia di Lorica. Si scivola in due in tutta sicurezza e il divertimento è assicurato (tel. 0984 537305, www.boblorica.it); nella stessa località si trova il parco SilAvventura, dove i bambini imparano a camminare sui ponti tibetani o sui tronchi oscillanti (tel. 328 6849549).
  • Per chi arriva in camper ci sono il punto sosta del Rifugio dei Peccatori di Gola, in località Campo San Lorenzo (tel. 0984 578377, rifugiodeipeccatoridigola.jimdo.com), e il campeggio Lago Arvo a San Giovanni in Fiore (tel. 0984 537060).

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