A metà pomeriggio della domenica di Pasqua, le vie del paesino abruzzese di Pianella, in provincia di Pescara, diventano il teatro all’aperto di una rappresentazione la cui origine risale addirittura all’epoca longobarda, fra il XII e il XIII secolo. Lu Bbongiorne, questo il nome, vede protagonista oggi come allora una schiera di cantori e menestrelli che in quest’occasione hanno licenza di burlarsi dei maggiorenti del paese, declamando pungenti satire in rima; alla fine tutti si riuniscono nella piazza centrale, dove la festa si conclude con una serie di scenette e spettacoli popolari. Il giorno successivo, Lunedì in Albis, intorno alle 18 si svolge invece il Palio delle Contrade, nel quale un carro agricolo viene trainato, a mano e in salita, da sei contradaioli che cercheranno di percorrere nel minor tempo possibile i 500 metri del tragitto.
Entrambe le manifestazioni, tornate in auge grazie all’intento del Comune e degli enti locali di tutelare e far conoscere la tradizione, si svolgono ogni anno a meno che non ci siano condizioni di pesante maltempo, come è accaduto in qualcuna delle ultime edizioni. E se proprio dovesse piovere, sarà comunque valsa la pena raggiungere Pianella per visitare la basilica di Santa Maria Maggiore, del XII secolo, dichiarata monumento nazionale e ubicata all’ingresso del paese su Via Chieti.