Quest’anno c’è un motivo in più per assistere al Carnevale di Corleone (PA), dove tornano le sfilate di cavalli e cavalieri che il 15 febbraio aprono ufficialmente la festa. Ad animare le strade della città ci pensano i riavulicchi, le tipiche maschere corleonesi, che secondo la tradizione scorrazzano incontrastati in gruppo, accompagnati dallo scampanio dei sonagli e preceduti dal suono dei corni. Bisogna aspettare invece la domenica successiva e il Martedì Grasso per veder sfilare i coloratissimi carri allegorici che, attraversando tutta la città, si fermano in Piazza Falcone e Borsellino accolti da balli e canti, e per non perdere uno dei momenti più coinvolgenti del Carnevale, il rogo del Nannu. Prima di essere dato alle fiamme, il fantoccio legge il suo testamento alla popolazione dal balcone del Palazzo Municipale, poi riceve una collana di salsiccia e successivamente viene scortato all’immenso falò allestito al centro della piazza.
Lo Sportello Turistico di Corleone si trova presso la Villa Comunale Giovanni Paolo II (tel. 091 8463655, Municipio tel. 091 84524211, www.comune.corleone.pa.it). Nessun problema per la sosta nell’ampio parcheggio dietro l’ospedale, ma con la raccomandazione di farne richiesta direttamente al Comune (tel. 335 1290308).
Anche a Termini Imerese (PA) è un’antica tradizione del Martedì Grasso la bruciatina d’u Nannu, che risale addirittura all’800. ‘U Nannu c’a Nanna sono infatti le due maschere che animano la festa il cui inizio è il 15 febbraio, quando il corteo dei carri allegorici sfila attraverso Termini Alta fino a Piazza Duomo. Quest’ultima sarà anche la cornice dell’esibizione delle scuole di ballo in maschera, il 20 febbraio, e del Carnevale dei Bambini, che si svolge il 21 e il 23 con l’animazione degli artisti di strada. Il 22, a partire dalle 9.30, la festa si sposta a Termini Bassa dove viene allestita la mostra dei carri allegorici; a partire dalle 15.30, carri e gruppi mascherati si muovono in corteo lungo il circuito della Marina. Il 24, infine, cala il sipario con la lettura del testamento e la premiazione degli allestimenti vincitori.
Per informazioni contattare il Comune (tel. 091 8128111) o visitare il sito www.carnevaletermitano.it. La cittadina dispone di un punto sosta nei pressi del campo sportivo.
A Sciacca (AG) è la maschera di Peppe Nappa, lu re di lu cannalivari sciacchitanu, ad accompagnare le sfilate che si susseguono da 19 al 24 febbraio nel centro storico della città (nei primi due giorni i gruppi mascherati, nei successivi, a turno, i numerosi carri allegorici). A questo personaggio di antichissima origine spetta il compito di distribuire ai partecipanti vino, salsicce e caramelle, ed è sempre lui, l’ultimo giorno di Carnevale, a finire inevitabilmente al rogo per sancire la chiusura della festa.
Per informazioni risponde l’Azienda per il Turismo (tel. 0925.22744, 0925 84121 o 0925 21182, www.carnevaledisciacca.it). I camper possono sostare in Via Gaie di Garaffe, nella zona del porto, dalla quale una scala porta direttamente nella piazza principale, palcoscenico dei balli in maschera.
Se oltre a divertirvi volete anche dare soddisfazione al palato, il Carnevale di Chiaramonte Gulfi (RG) è un appuntamento da non mancare. Il corteo dei carri allegorici si svolge nel pomeriggio attorno alle 17 del 22 e del 24 febbraio, iniziando dalla parte bassa del paese fino alla piazza dove balli e canti precedono la premiazione finale del carro e del gruppo più belli. Non minore l’attesa per la Sagra della Salsiccia, che si svolge il 23, con la distribuzione a tutti i partecipanti di gustosi panini accompagnati dal buon vino locale.
Il camper si può parcheggiare in Piazzale San Vito, non lontano dal centro dove si svolgono i festeggiamenti (per informazioni tel. 0932 711239). Notizie sul paese si possono leggere su www.comune.chiaramonte.rg.it.
Anche a Novara di Sicilia (ME) il Carnevale si lega ad un evento enogastronomico: la Sagra del Maiorchino che prende il nome dalla maiurchèa, il tipico formaggio pecorino stagionato che si può degustare in questa occasione insieme alla ricotta e ai maccheroni di casa conditi con sugo di maiale. Questa specialità locale ispira anche il tradizionale Gioco del Maiorchino, che risale a circa quattrocento anni fa, durante il quale una forma di cacio viene fatta rotolare dalle squadre partecipanti alla competizione lungo un percorso di circa un chilometro. Per non perdere questo simpatico appuntamento, le date da segnare in agenda sono le domeniche di febbraio sino alla finalissima del 22.
Novara di Sicilia dispone di un’area attrezzata dotata di acqua e pozzetto in Piazza Annibale di Francia, davanti all’Orfanotrofio Francescano (per informazioni tel. 339 7686613). Un’ampia rassegna dei numerosi motivi di interesse del territorio comunale si trova su www.comune.novara-di-sicilia.me.it.
Un episodio legato alla figura del principe Domenico Alliata di Villafranca ispira la sfilata dell’Orso e della Corte Principesca che ha luogo a Saponara (ME) nelle prime ore del pomeriggio del Martedì Grasso, il 24 febbraio. Si racconta che il nobile signore, vissuto nel XVIII secolo, avesse catturato un temibile orso che costituiva un grave pericolo per la comunità, portandolo poi in catene per le strade del paese. Nella pittoresca rievocazione il feroce animale invita le donne del pubblico a ballare e viene seguito dai domatori che cercano di tenerlo a freno con un frustino, da due cacciatori, dallo stesso principe in alta uniforme militare e dalla principessa, con tanto di abito da ballo e corona, seguiti dalla corte. I suoni evocativi prodotti dai campanacci che l’orso porta attorno ai fianchi e quelli intonati dai suonatori di brogna, conchiglie marine private dell’apice, sostenuti dal battito dei tamburi, fanno da colonna sonora al corteo.
Saponara dispone di un punto sosta a 5 chilometri dal paese in località Tarantonio (per informazioni tel. 090 3381111). Informazioni sulla località si trovano su www.comune.saponara.me.it o si possono richiedere l’ufficio comunale Sport e Turismo, tel. e fax 090 333411.
Se volete approfittare dei giorni di festa per immergervi in un contesto naturale di straordinaria bellezza, visitate le Gole dell’Alcantara che distano pochissimi chilometri da Francavilla di Sicilia (ME). Dal 21 al 24 febbraio una chiassosa festa di balli e sfilate di carri allegorici coinvolge l’intera cittadinanza: protagonista è la maschera di Sua Maestà, personificazione del Carnevale che, accompagnata dal Gran Corteo Funebre, verrà infine seppellita.
Il riferimento per la sosta è l’area attrezzata Maremonti all’ingresso del paese provenendo da Taormina, vicino al campo sportivo e al convento dei Cappuccini: dotata di acqua, pozzetto, elettricità e illuminazione, costa 10 euro ad equipaggio (tel. 338 6725286 o 340 0049226). Per informazioni sul paese si può visitare il sito www.comune.francavilladisicilia.me.it.
Il Carnevale di Misterbianco (CT) affonda le sue radici nell’antica usanza delle comari di darsi appuntamento il giovedì precedente a quello Grasso per fare curtigghiu, cioè per spettegolare prima del ballo mascherato che costituiva una ghiotta occasione di farsi notare dagli scapoli del paese. Le babbalute indossavano il dominò, un abito arricchito da un mantello di raso nero e da una maschera per non farsi identificare. L’appuntamento merita una visita, oltre che per la sua storia di matrice popolare, anche per la riconosciuta originalità dei costumi. Le sfilate si svolgono il 15 febbraio e dal 19 al 24 febbraio.
Per informazioni dettagliate sul programma consultare il sito www.carnevaledimisterbianco.it. In camper si sosta nel parcheggio vicino al Palatenda, dietro la caserma dei Carabinieri in Piazza Pertini.
Sul nostro portale www.pleinair.it un’ampia carrellata di appuntamenti e itinerari per andare alla scoperta dei più originali e divertenti Carnevali d’Italia
PleinAir 439 – febbraio 2009
