Si può sbarcare in Corsica anche ad Ajaccio sulla costa occidentale oppure a Bonifacio provenendo dalla Sardegna; ma il grosso degli arrivi in camper è a Bastia, il porto della costa orientale più vicino all’Italia per chi viaggia con il v.r. al seguito (solo 4 ore di traghetto da Livorno). E proprio da Bastia prende le mosse il circuito che vi proponiamo: sufficientemente antologico da farsi un’idea compiuta dell’isola, e intrigante al punto da innamorarsene. A due condizioni, però: che venga effettuato fuori stagione – così come l’abbiamo compiuto noi – e che gli si dedichino almeno 12 giorni, meglio ancora due settimane.
Inoltre, a scanso di equivoci, consigliamo di scegliere per la notte la sosta in campeggio. E’ vero che al di fuori dei mesi di maggiore afflusso il pernottamento libero è tollerato (non tuttavia nelle aree più frequentate) e che da novembre a metà maggio la maggior parte dei parcheggi a pagamento sono di libero accesso; ma gli impianti organizzati, numerosissimi, sono in gran parte aperti dall’inizio di aprile ad ottobre inoltrato e occupano siti privilegiati, oltre a garantire quella tranquillità che certe spiacevoli cronache hanno fatto diventare preziosa.
Allora, prendete la cartina e annotate le nostre tappe, a ognuna delle quali corrisponde un campeggio-base: Bastia, Calvi, Corte, Ajaccio, Porto, Propriano, Bonifacio, Aleria e ritorno a Bastia. Per spiegare questa sequenza poco circolare occorre precisare che durante la nostra visita, tra aprile e maggio 2005, abbiamo trovato chiusa per lavori la strada che da Calvi scende a Porto (l’interruzione era all’altezza del Passo Bocca a Croce, sopra Girolata), e abbiamo perciò ridisegnato l’itinerario anticipando la prevista puntata a Corte, nel cuore dell’isola.
Ecco dunque le indicazioni principali relative ai pernottamenti: fra l’una e l’altra tappa c’è da comporre un ricco programma di attività pleinair e di escursioni a piedi e in barca, che ognuno potrà organizzare facilmente in loco secondo le proprie esigenze.
Bastia
Che si sbarchi in tarda mattinata o nel pomeriggio, c’è tempo per una passeggiata in città; se non è sabato un parcheggio gratuito si trova nel piazzale del Porto Vecchio, ma in ogni caso le soste a parcometro costano pochi centesimi l’ora. Se invece si è stanchi la cosa migliore è prendere la superstrada in direzione di Ajaccio (attenzione all’imbocco, poiché dal centro vi si arriva tramite due diversi itinerari ma uno di essi comporta l’attraversamento di un tunnel di altezza limitata a 2 metri e 60, mentre l’altro consente il transito anche ai veicoli più grandi); dopo circa 4 chilometri si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per il camping San Damiano (Lido de la Marana, tel. 0033/495/336802, fax 0033/495/308410, Internet www.campingsandamiano.com, E-mail l.pradier@wanadoo.fr, aperto dal 1° aprile al 20 ottobre). La bella e grande struttura, insieme a vari maneggi, impianti sportivi e ristoranti, si trova immersa in una pineta tra la spiaggia e gli stagni costieri di Biguglia. Servizi completi e pulitissimi, piazzole a scelta, litorale di libero accesso. Da segnalare che, nel giorno di partenza, è possibile trattenersi oltre il canonico orario di mezzogiorno (e comunque non oltre le 20) pagando un piccolo supplemento.
Calvi
Da Bastia si toccano Saint-Florent, L’Île Rousse e infine Calvi: lungo il percorso, tra soste urbane e in natura (spettacolare l’Anse de Peraiola dove sfocia il fiume Ostriconi), si arriva a destinazione giusto di sera. A 2 chilometri dalla città s’incontrano a destra le insegne del Camping La Pinède (loalità Vitricelli, tel. 0033/495/651780, fax 0033/495/651960, Internet www.camping-calvi.com, E-mail info@camping-calvi.com, aperto dal 1° aprile al 30 ottobre): una struttura più semplice della precedente, ma anche qui le piazzole sono ombreggiate dai pini e si trovano a pochi passi dalla spiaggia; a disposizione inoltre un tombino in cui svuotare i wc nautici.
L’indomani, per le visite d’obbligo, ci si può trasferire nei grandi parcheggi antistanti la cittadella di Calvi.CORTE Le guide indicano tre campeggi alle porte della città: il Restonica da noi trovato in ristrutturazione, U Sognu che non tiene fede al suo nome e il terzo che invece lo rispecchia e che abbiamo preferito per la bucolica ambientazione in un antico oliveto, appunto il camping Alivetu (Faubourg Saint Antoine, tel. 0033/495/461109, fax 0033/495/461234, Internet www.camping-alivetu.com, E-mail camping-alivetu@laposte.net, aperto dal 1° aprile al 15 ottobre). Ottima base per visitare a piedi la città, compresi il bellissimo Museo della Corsica e la rocca, per fare rifornimenti nei vicini negozi o supermarket e per l’escursione lungo le gole della Restonica. In caso di pioggia, accanto all’ingresso c’è anche un cinema.
Ajaccio
La capitale della Corsica meriterebbe di più, ma se si cerca la struttura più vicina la scelta è obbligata: si tratta del camping La Barbicaja (tel. 0033/495/520117), a 4 chilometri dal centro in direzione ovest lungo la litoranea per le isole Sanguinaires. Sulla strada è in servizio il bus urbano n. 5, ma fuori stagione intercettarne l’orario è un terno al lotto e occorre spostarsi con il proprio mezzo; per fortuna non mancano i parcheggi prossimi alla città e al porto. Quanto al campeggio, offre piazzole a terrazza panoramiche e ombreggiate, ma l’ingresso è angusto e la gestione e i servizi lasciano alquanto a desiderare.
Le migliori alternative, ma a non meno di 15 chilometri da Ajaccio, sono ad est e a sud della città nel territorio di Porticcio: il camping Benista (località Pisciatello, tel. 0033/495/251930, fax 0033/495/259370, Internet www.benista.com, aperto dal 30 aprile al 30 ottobre) e il Mare e Machja (Route de Cannes, tel. 0033/495/251058, fax 0033/495/251389, Internet www.ifrance.com/maremachja, E-mail maremachja@infonie.fr, aperto dal 10 giugno al 20 settembre).
Porto
Il tragitto da Ajaccio è un panoramico saliscendi tra l’interno e la costa, e la stessa Porto si rivela una base ideale per raggiungere, da terra e dal mare, alcune tra le più tipiche bellezze dell’isola; tra queste la Calanche de Piana, Capo Rosso, la spiaggia di Arone e la riserva naturale di Scandola, avvicinabile solo in barca.
Due i campeggi utili: noi abbiamo sperimentato quello in alto, il Sole e Vista, adiacente a due supermercati e terrazzato tra i lecci (tel. 0033/495/261571, Internet www.camping-sole-e-vista.com), mentre in basso si trova Le Porto, tra gli eucalipti che ornano il letto dell’omonimo fiume (tel. 0033/495/261367, fax 0033/495/261079).
Propriano
Superato il golfo di Sagone e ridiscesi per Ajaccio, il trasferimento verso Bonifacio si svolge tutto nell’interno fra lindi borghi e solari campagne dove si trovano gli insediamenti preistorici dell’isola (Filitosa è tra i più noti). A Propriano si ritrova il mare con le belle spiagge del golfo di Valinco. Per visitare la città e i dintorni, ottimo riferimento è il campeggio Tikiti (Route Nationale 196, tel. 0033/495/760832, fax 0033/495/761825, Internet www.campingtikiti.fr.st anche in italiano, E-mail Campingtikiti@fr.st, aperto tutto l’anno), poco distante dal centro che si raggiunge con una passeggiata sul lungomare. Da notare che Propriano è servita, nei mesi da maggio a ottobre, da alcuni traghetti provenienti da Porto Torres in Sardegna.
Immediatamente a sud dell’abitato la strada ritorna all’interno con una prima sosta obbligata nella vicina Sartène, la città “più corsa della Corsica”, tutta costruita in granito.
Bonifacio
In alta stagione è necessaria la prenotazione: lo spazio infatti è limitato, ma il camping Araguina (tel. 0033/495/730296, fax 0033/495/735704, Internet https://campingaraguina.fr, E-mail camping.araguina@wanadoo.fr, aperto dal 1° aprile al 31 ottobre), a due passi dal porto e dalla straordinaria città, offre una sistemazione veramente strategica. Occorre preventivare almeno due pernottamenti se, come illustrato nel servizio precedente, si vuole compiere anche un’escursione in mare alle Isole Lavezzi e percorrere a piedi il ciglio delle bianche falesie fino a Capo Pertusato. Chi predilige la spiaggia non ha che da spostarsi di pochi chilometri a est, sul golfo di Santa Manza.
Aleria
Sulla strada del ritorno a Bastia – e di nuovo al camping San Damiano – s’impongono continue soste e deviazioni: il golfo di Santa Lucia, Porto Vecchio, il golfo di Pinarellu, Solenzara, Ghisonaccia e gli stagni… Ma per concedersi uno o più giorni di assoluto relax è perfetto il campeggio Marina d’Aleria (tel. 0033/495/570142, fax 0033/495/570429, Internet www.marina-aleria.com anche in italiano, E-mail info@marina-aleria.com). Ottimamente attrezzato, anche con camper service e lavaggio autogestito, si estende sotto grandi eucalipti e con piazzole che sconfinano nella sabbia di un bianco arenile, libero per chilometri.
