Le vie del Natale

Con questo stesso titolo un opuscolo delle Marche e le pagine che seguono vi invitano a visitare la regione di presepio in presepio: da una rappresentazione vivente a un mercatino, da un laboratorio d'arte a un museo.

Indice dell'itinerario

Soprattutto in provincia, i piccoli musei specializzati (cioè a tema) hanno spesso origine da collezioni private il cui proprietario, per diversi motivi, decide di donare la sua raccolta alle istituzioni. Ma a Morrovalle, grazioso borgo del Maceratese, è invece un sacerdote, Don Eugenio De Angelis, ad aver dedicato una vita alla raccolta di presepi provenienti da tutto il mondo; e i reperti, esposti nei suggestivi sotterranei di un ex convento settecentesco, costituiscono qualcosa di davvero unico.
La collezione raccoglie circa 500 rappresentazioni della Natività di svariate misure e realizzate con diverse tecniche, per non parlare dei materiali: dalle statue a grandezza umana al cammeo di corallo, dall’ebano alla madreperla, dalla cartapesta al rame, dalla maiolica alla carta di riso’ fino alla rubinetteria curiosamente assemblata, per un totale di circa 3.000 statuine. E infine, ben protette dentro una nicchia, delle preziosissime icone. Mentre ci si aggira fra tante ricchezze, l’impianto di amplificazione trasmette in sottofondo musica antica suonata da un clavicembalo. La visita si completa nella sala dei diorami dove, con scene ispirate alla Bibbia e al Vangelo, viene narrata la Storia della Salvezza.
Se avete intenzione di visitare il museo mettetevi in contatto con Don Eugenio che, disponibilissimo, vi attenderà nella piazzetta antistante l’edificio per farvi da guida, raccontando la sua storia e quella dei reperti; e per prima cosa vi porterà in una sezione a parte – la pinacoteca – dove coltiva un’altra raccolta di circa 200 quadri di pittori famosi e meno noti riguardanti la Natività.
Il Museo Internazionale del Presepio si trova in Via Bonarelli 4; tel. 0733 221420 o 0733 221527, Internet www.museointernazionalepresepio.org, E-mail info@museointernazionalepresepio.org. E’ aperto a dicembre e gennaio tutti i giorni con ingresso gratuito, orario 8/13 e 15/19, su richiesta in altri periodi dell’anno.

Una visita al presepista
Quel grande attore che fu Leopoldo Trieste provò anche a cimentarsi con la regia: due soli film, ma con situazioni particolari e atmosfere che indubbiamente risentono delle frequentazioni con Federico Fellini (che lo aveva fatto conoscere al grande pubblico con Lo sceicco bianco e I vitelloni). In una scena una coppia dialoga davanti a una Natività, poi uno dei due si gira, apre lo sportello e quello che sembrava un presepio si rivela semplicemente un dipinto. Analogo effetto ottico, ma opposto, lo si può ammirare in casa di Nicola Mancioli a Tolentino: un quadro denuncia una perfetta conoscenza della prospettiva ma, guardando bene attraverso le trasparenze del pannello che chiude il tutto, si scopre che la terza dimensione è reale. Non bastano comunque le statuine, i drappeggi di una stoffa e il gioco di luci per ottenere questo sorprendente risultato; ci vuole l’artista, e il nostro lo è. La creazione, ogni anno diversa come documentato in un album di foto, richiede un lungo studio e circa un mese di lavoro: rimarrà allestita ben oltre le festività natalizie, disponibile per chiunque la voglia visitare.
Mancioli appartiene alla congrega dei “presepisti” che si interessano dell’argomento tutto l’anno (smontando l’ultima creazione, progettando la prossima, cercando nuove statuine, mantenendo contatti coi colleghi, e così via) a differenza dei ‘presepiari’ che invece si attivano solo nel breve periodo delle festività natalizie. I personaggi che animano la composizione vengono ogni anno cambiati (o almeno mutati d’abito); ce ne sono di varie grandezze per rispettare le dovute prospettive. Mancioli se li è procurati dalle ditte specializzate, ma in particolare ci tiene a ricordare un bravo artigiano purtroppo scomparso, tale Mazzeo da Lecce (Cavaliere dell’Ordine di Betlemme) che gli forniva i pezzi migliori in terracotta pura o dipinta.Per questo Natale, dunque, se vi trovate a passare nelle Marche potrete soddisfare la curiosità di assistere alla creazione – fino al 22 dicembre – o all’edizione finale – per tutto gennaio – di un particolarissimo presepio. Non capita quasi mai di proporre al lettore una casa privata come destinazione, ma qui l’eccezione è consentita in primis dall’ospitalissimo Mancioli, cui potrete telefonare fissando un appuntamento e facendovi spiegare come arrivare (Via Portanova 9, abitazione tel. 0733 968243, studio tel. e fax 0733 232797). Non esitate: anche senza essere “presepisti” o “presepiari” si può avere la sensibilità per apprezzare un’opera d’arte.

Presepi viventi…
Nell’ambito delle rievocazioni storiche, sempre più in ripresa un po’ ovunque, si annoverano anche i presepi viventi. Quelli che si tengono nelle Marche – segnalati e descritti in un libretto intitolato Le vie del Natale, in distribuzione gratuita presso gli uffici turistici – offrono spesso l’occasione di visitare qualche località interessante, e hanno in più il vantaggio di essere quasi tutti facilmente raggiungibili dalla statale 76 della Vallesina (che collega Ancona a Roma via Fabriano, Fossato di Vico e la Via Flaminia). Ecco un calendario delle varie proposte: consigliamo a chi è interessato di verificare, prima della partenza, date e orari delle singole manifestazioni utilizzando i numeri di telefono indicati.

Barbara (AN) In questo castello della Valle del Misa la tradizione del presepio vivente risale al 1972. La sacra rappresentazione si svolge nello scenario offerto dai giardini pubblici nei giorni festivi dal 25 dicembre al 6 gennaio. In paese si giunge lasciando la statale 76 a Moie, proseguendo per Montecarotto e infine prendendo la statale 360 in direzione Ostra; oppure dalla A14, uscita Senigallia, proseguendo per circa 25 chilometri sulla 360 in direzione di Arcevia. Per informazioni tel. 071 9674698.

Genga (AN) Rappresentato nello spettacolare palcoscenico offerto dal complesso ipogeo di Frasassi, si vanta di essere il presepio vivente più grande del mondo. Lungo la salita che porta alla grotta del santuario (sotto le cui volte si possono ammirare la cappella di Santa Maria Intra Saxa e il tempio ottagonale del Valadier) e nella grotta medesima si muovono ben 300 figuranti. La data è il 26 dicembre, con inizio alle ore 16; ingresso a pagamento (gratuito per i bambini fino a 8 anni). Per arrivare, uscire dalla statale 76 allo svincolo per Genga e Grotte di Frasassi; l’entrata si trova subito oltre la biglietteria per la Grotta Grande del Vento. Per informazioni tel. 0732 97211.

Maiolati Spontini (AN) E’ l’occasione per visitare nella frazione Moie (svincolo dalla statale 76) la pregevole abbazia cistercense di Santa Maria risalente al XII secolo (vedi PleinAir n. 340). All’interno del complesso sacro e nella piazza antistante si svolge la rappresentazione accompagnata dalle musiche di flautisti e zampognari. Ha luogo il 26 e 28 dicembre e il 6 gennaio, dalle 17 alle 20; l’ingresso è a offerta libera. Per informazioni tel. 0731 700005.

Poggio San Marcello (AN) Senza remora alcuna, la sacra rappresentazione – che occupa l’intero nucleo antico all’interno delle mura – annuncia nel programma i suoi risvolti per così dire pagani: i mestieri, le danzatrici (su musiche originali) e, a ristorare i visitatori nella fredda sera d’inverno, vin brûlé, castagne e bruschette. Viene altresì segnalata l’assenza di barriere architettoniche nonché l’ingresso anticipato per i portatori di handicap. Si svolge il 26 e 28 dicembre e il 4 e 6 gennaio, dalle 17 alle 20; ingresso a pagamento (gratuito per i bambini fino a 10 anni). Dalla statale 76 uscire a Castelplanio. Per informazioni tel. 0731 813094.Precicchie (AN) Di questo minuscolo castello, che si raggiunge dalla statale 76 uscendo a Serra San Quirico, abbiamo già parlato in occasione della disfida d?agosto fra i campanari (vedi PleinAir n. 348/349). Il 25 dicembre, il 1° e il 6 gennaio il borgo si anima per le festività natalizie con un particolare presepio vivente nel quale, stanti i ridottissimi spazi a disposizione, gli spettatori vengono di fatto coinvolti e si ritrovano simpaticamente mescolati ai figuranti. Per informazioni tel. 0732 74052 o 0732 74259; Internet www.castelloprecicchie.it.
Morrovalle (MC) La visita al Museo del Presepio (vedi sopra) può essere integrata con il presepio vivente che si svolge nei suggestivi scorci del centro storico, sullo sfondo delle cime innevate dei Sibillini e con la colonna sonora degli zampognari e dei canti della Pasquella. Gli organizzatori si premurano di assicurare, oltre all?ingresso libero, qualche degustazione e bus navetta gratuito dal parcheggio sotto le mura; le date sono il 26 dicembre, il 1° e il 4 gennaio dalle ore 14. Sul posto si arriva dall’asse stradale Foligno-Macerata-Civitanova Marche. Per informazioni tel. 0733 221508.
Pioraco (MC) In questo paese dell?alta valle del Potenza confluiscono due torrenti: lo scenario c?è tutto per questo presepio vivente giunto alla nona edizione; la rappresentazione si svolge il 4 gennaio, di pomeriggio. Pioraco è raggiungibile dalla statale 76 uscendo a Matelica e proseguendo per Castelraimondo, oppure dalla statale 361 del Potenza che si imbocca dalla A14, uscita Loreto-Porto Recanati. Per informazioni tel. 0737 42715.

…e non solo
Tra i tanti presepi tradizionali che vengono allestiti nelle più varie località, abbiamo selezionato alcune iniziative che a nostro avviso meritano particolare attenzione.
Quintodecimo (AP) In questa frazione di Acquasanta in provincia di Ascoli Piceno (sulla Via Salaria) la tradizionale rassegna di presepi – tutti rigorosamente artigianali – che qui si tiene dal 1997 si avvale dell?indovinato slogan ?Presepi in un paese da presepio?, cui basta solo aggiungere che nelle ripide stradine del borgo addossato a una collina non possono transitare veicoli. Appuntamento dall?8 dicembre al 6 gennaio, dalle ore 10 alle 19, con ingresso gratuito. Per informazioni tel. 0736 802779.
Sant?Angelo in Pontano (MC) In questa località del Maceratese sul crinale fra le valli dell?Ete e del Tenna si tiene l?annuale rassegna di opere d?autore “Cento presepi da tutta Italia” nella cripta della chiesa del Santissimo Salvatore e nel chiostro dell?ex monastero di Santa Maria delle Rose; mentre lungo un percorso del centro storico, La Via del Presepio, gli artigiani locali mostrano le proprie realizzazioni sul tema. Ha luogo dall?8 dicembre al 18 gennaio nei giorni prefestivi e festivi dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 19.30, nei feriali dalle 15 alle 19.30. Per informazioni tel. 0733 663302 o 333 1813869.
Fano (PS) Nelle settecentesche cantine del Palazzo Fabbri, in Via Mura Sangallo, viene esposto un grandioso presepe tradizionale meccanico con l?aggiunta, anno dopo anno, di nuovi diorami riguardanti la Storia della Salvezza. L’allestimento di quest’anno è visitabile dal 25 dicembre al 15 settembre 2004, nei feriali dalle 8 alle 12 e dalle 15 alle 19, nei festivi solo il pomeriggio. Per informazioni contattare Don Marco Polverari, tel. 0721 807897.
Serra San Quirico (AN) Oltre al già illustrato presepe vivente di Genga, l’iniziativa forse più spettacolare si tiene nel Parco della Gola della Rossa e di Frasassi. Il paese, che si staglia sul colle come una nave di pietra, è bordato da uno strano camminamento di ronda in saliscendi che per le volte basse del passaggio è popolarmente chiamato ?le copertelle?: scenario unico per inserirvi un presepio con figure a grandezza naturale, realizzate con strutture in ferro rivestite da abiti confezionati dalle signore del posto. Le scene sono completate da attrezzi autentici a ricordare antichi mestieri, nonché oggetti esotici per suggerire l?ambientazione in Palestina. A questo si potrà aggiungere, nell’ex ospedale, la visita di una mostra di presepi nei più svariati materiali, di varie dimensioni e provenienze, alcuni in particolare realizzati in loco. La rassegna si svolge dal 24 dicembre al 6 gennaio con apertura pomeridiana. Per informazioni risponde il Comune, tel. 0731 880079 (mercoledì pomeriggio, sabato e domenica).

PleinAir 377 – dicembre 2003

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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