Betlemme tra i castelli

Presepi viventi e d'arte a Urbino e nella provincia di Ancona: nel capoluogo del Montefeltro e nelle valli interne, quattro proposte a misura di camper.

Indice dell'itinerario

Nei piccoli centri, specie d’inverno, la vita ristagna: non meraviglia dunque che per gli abitanti l’allestimento di un presepe vivente costituisca un importante momento di creatività, di aggregazione, di ricerca e conferma delle proprie usanze. Si riproducono ambienti e costumi, si recuperano e si rimettono in funzione gli attrezzi dei mestieri scomparsi, si assegnano le parti e si fanno le prove, pregustando la piccola gloria della rappresentazione. Per chi vive e lavora fuori e torna per le feste, ci dicono, la curiosità maggiore è scoprire chi quest’anno interpreta chi ; per il turista la visita è un modo originale di trascorrere qualche giorno delle vacanze natalizie, il Capodanno o l’Epifania.
Nelle Marche la tradizione ha attecchito in varie località: ponendoci nei panni del camperista che viene da lontano e ha poco tempo a disposizione, abbiamo concentrato il nostro interesse su tre rappresentazioni della Natività che si svolgono in altrettanti paesi della provincia di Ancona, a pochi chilometri l’uno dall’altro (due si possono visitare addirittura nella stessa serata).

Barbara
Mancano solo elefanti e cammelli alla Natività che si tiene in questo arroccato borgo collinare. Cavalli e asini ci sono già e così un nutrito gregge di pecore; gli animali esotici (un’idea magari da suggerire a qualche circo in tournée nella zona) darebbero il tocco finale, specie nel momento in cui i soldati romani incedono al suono della marcia trionfale dell’Aida.
Mai ci era capitato di assistere a una rappresentazione del genere, abbinata a un presepio vivente. A Barbara, infatti, si vantano di essere (oltre che i primi nella zona ad aver pensato a un presepio vivente, già nel 1972) in ogni caso gli unici ad allestire un vero e proprio spettacolo di son et lumière basato sulle Sacre Scritture e sui Vangeli Apocrifi. Lo scenario, in una grande area appositamente attrezzata presso i giardini pubblici, è fisso: fuori stagione, a chi non sa nulla della manifestazione natalizia e si trova a passare sotto le mura del paese apparirà un misterioso villaggio fantasma che quasi ricorda il Far West, ma di altro non si tratta se non del palcoscenico su cui verrà recitata la Notte Santa. Vi si accede dal basso, dove ampi parcheggi permettono di lasciare auto e camper ed eventualmente pernottare. Lo spettacolo inizia alle 18 e dura circa un’ora, dopo di che vengono tolte le transenne e il pubblico può avere accesso al suddetto villaggio per ammirare da vicino e fotografare gli ambienti ricostruiti, i figuranti in costume, gli antichi mestieri.
Informazioni Il Presepe Vivente di Barbara si svolge dalla vigilia di Natale all’Epifania in tutti i giorni festivi. Per il calendario dettagliato dell’edizione 2005 rivolgersi alla Pro Loco (tel. 338 9680173) o al Comune (tel. 071 9674212).

Poggio San Marcello
Qui siamo in uno dei castelli dell’Esino, e la Natività viene rievocata direttamente tra i vicoli del paese allestendo un percorso obbligato, al quale il pubblico accede a gruppi. Le varie scene (più di 50 situazioni per un totale di circa 200 figuranti) disseminate fra androni, piazzette e botteghe vengono ripetute ogni 20 minuti, in genere dalle 17 alle 20: si comincia con l’Annunciazione, dove l’angelo appare fra un tuono, un lampo e una fumata bianca, e si finisce con l’adorazione dei Magi.
Allo scopo di evitare intasamenti gli spettatori devono procedere lungo una sorta di senso unico pedonale, senza possibilità di ritorno (il servizio d’ordine, al riguardo, è inflessibile): se si vuole assistere alla ripetizione di una scena non si ha che da attendere l’arrivo del gruppo successivo di spettatori oppure uscire alla fine del percorso e rimettersi in coda. L’ingresso è a pagamento per gli adulti, dietro modesta quota, ma lungo il percorso vengono offerti vin brûlé, castagne arrosto e bruschette. Si parcheggia anche qui sotto le mura, ma è consigliabile arrivare con un certo anticipo.
Informazioni Per il calendario dettagliato dell’edizione 2005 contattare il Comune (tel. 0731 813446, fax 0731 813505, comune.poggiosanmarcello@provincia.ancona.it).

Moie di Maiolati
Attraversando questa piccola località (frazione di Maiolati, un altro castello dell’Esino che vigila dal colle prospiciente) il presepio vivente si individua – oltre che dall’infittirsi delle macchine parcheggiate – dal prezioso contenitore in cui si sviluppa il percorso dei visitatori, e cioè l’abbazia cistercense di Santa Maria, costruzione romanica del XII secolo: un’occasione dunque per conoscere una delle più belle chiese delle Marche. Sul sagrato vengono erette capanne e tende, si rappresentano i più svariati mestieri tra sacro e profano (ci sono persino le danzatrici in costume ad allietare Erode), si accendono fuochi e si cucina: anche qui bruschette e vino caldo per gli spettatori. All’interno della chiesa tre famiglie del luogo si alternano a interpretare Maria, Giuseppe e il Bambinello, mentre gli zampognari creano la giusta colonna sonora. La rappresentazione, a cura del gruppo di volontariato Carmelo nel Mondo, inizia solitamente alle 17 e termina alle 20; l’ingresso è libero, salvo un’offerta a propria discrezione che viene devoluta in opere benefiche.
Informazioni Il Presepe Vivente di Moie si svolge solitamente il 26 dicembre, il 6 gennaio e in altri giorni: per il calendario dettagliato contattare gli organizzatori ai numeri telefonici 0731 700005 o 0731 704331, www.carmelomoie.it, carmelomoie@libero.it.

Le vie dei presepi
Già di per sé Urbino merita una visita, se non altro per il famoso Palazzo Ducale (progettato dal Laurana e completato da Francesco di Giorgio Martini) che con le cilindriche torri della facciata svetta sulla città e ne è diventato il simbolo; autentico scrigno d’arte, ospita nelle sue sale la Galleria Nazionale delle Marche, una delle più importanti pinacoteche d’Italia. E poi ci sono altri monumenti ad attendere e a deliziare il turista, dalla casa di Raffaello all’Oratorio di San Giovanni Battista con il suo prezioso ciclo di affreschi.
Ma durante le festività natalizie c’è un motivo in più per visitare Urbino, lasciare il camper sotto le mura e addentrarsi a piedi nel suggestivo intrico di vicoli del borgo vecchio. Dappertutto, nelle chiese e nelle scuole, nelle vetrine delle botteghe e in municipio sono disseminati presepi di ogni forma e materiale, secondo un itinerario riportato dall’apposita mappa “Le Vie dei Presepi” reperibile gratuitamente all’ufficio turistico.
Tutto sembrerebbe partito da una struttura fissa, la cappella dell’Oratorio di San Giuseppe le cui pareti trattate a stucco simulano una grotta scavata nella roccia e ospitano una Natività con personaggi a grandezza naturale, pure di stucco (l’opera è di Federico Brandoni che qui visse e operò nel ‘500). Oggi altri artisti e artigiani, e non solo delle Marche – basti pensare alla scuola napoletana – espongono le loro opere, che vanno ad affiancarsi alle rappresentazioni realizzate dagli alunni delle medie e delle elementari locali: in una delle scorse edizioni c’era persino un presepio tutto in cioccolato, a cura dell’Istituto Alberghiero di Piobbico. La manifestazione si completa con la presenza in Piazza San Francesco, ogni finesettimana, di artigiani al lavoro.
Informazioni e sosta La mappa delle Vie dei Presepi e altri materiali sulla città sono disponibili presso l’Ufficio Comunale Informazioni Turistiche, Borgo Mercatale, Rampa di Francesco di Giorgio (tel. e fax 0722 2631) e lo IAT Urbino, Via Puccinotti 35, www.comune.urbino.ps.it, iat@comune.urbino.ps.it.
Come detto, per sostare c’è un grande parcheggio a pagamento sotto le mura con uno speciale accesso per i camper nel grande piazzale alberato vicino al Park 1 (quest’ultimo però vietato ai v.r.). Inutile tentare di salire al centro con un grosso mezzo, divieti a parte. In alternativa, a qualche chilometro c’è l’Agriturismo Fosso del Lupo (Via Scotaneto 36, tel. 0722 340233, d.garota@libero.it; annuale).

PleinAir 401 – dicembre 2005

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

________________________________________________________

Tutti gli itinerari, i weekend, i diari di viaggio li puoi leggere sulla rivista digitale da smartphone, tablet o PC. Per gli iscritti al PLEINAIRCLUB l’accesso alla rivista digitale è inclusa.

Con l’abbonamento a PleinAir (11 numeri cartacei) ricevi la rivista e gli inserti speciali comodamente a casa e risparmi!

photo gallery

dove sostare

tag itinerario

cerca altri itinerari

Scegli cosa cercare
Viaggi
Sosta
Eventi

condividi l'articolo

Facebook
WhatsApp

nuove idee di viaggio