Dott.sa Debora Rasio

Medico, specialista in oncologia medica, ricercatrice presso la Sapienza Università di Roma, nutrizionista Rai, Mediaset e La7, autrice dei bestsellers “Death by Medicine” -Axios Press; “La dieta non dieta” -Mondadori- e il recente “La dieta per la vita” -Longanesi, vanta una notevole attività di ricerca anche all’estero – fra le collaborazioni quella con il Kimmel Cancer Center della Thomas Jefferson University di Philadelphia. Proprio l’attività come oncologa e i suoi studi nel campo della biologia molecolare l’hanno portata a interessarsi di alimentazione come strumento per tutelare la salute

Indice

“Mangiare secondo natura” è una rubrica curata dalla Dott.ssa Debora Rasio (Università di Roma La Sapienza), nutrizionista presso l’ospedale Sant’Andrea di Roma.

 

Sorsi di salute

Per facilitare l’eliminazione di tossine è importante bere: di seguito elenchiamo alcune rimedi che oltre a stimolare la diuresi hanno un effetto tamponante l’eccesso di acidi e favorente le funzioni digestive.

Acqua bollita, zenzero e limone – Far bollire per 10 minuti 1 litro di acqua calda con 1 cm di zenzero fresco grattugiato; aggiungere a fine cottura il succo di un limone e bere la tisana mantenuta calda in thermos durante la giornata. Il limone ha un effetto alcalinizzante mentre lo zenzero svolge azione antiinfiammatoria e protettiva sulla mucosa gastrointestinale.

Acqua, bicarbonato e limone – Aggiungere a un bicchiere d’acqua un cucchiaino raso di bicarbonato di sodio e il succo di un limone spremuto. I due composti reagiranno formando citrato di sodio, un buon tampone dell’eccesso di acidi che si formano nel corpo a causa di stress, farmaci, dieta squilibrata e metabolismi endogeni. Bere lontano dai pasti.

Acqua, yogurt e un pizzico di sale marino integrale – Bere 125 ml di yogurt o kefir diluiti in 500 ml di acqua, aggiungendo un pizzico di sale marino integrale e  a piacere anche del cumino o un seme di cardamomo. Buona e dissetante, la bevanda ha un effetto blandamente diuretico e riequilibrante sulla flora batterica intestinale.

Zeolite – Questo minerale di origine vulcanica, non assorbibile a livello del tratto gastrointestinale, è capace di assorbire le tossine in esso presenti (inclusi i metalli pesanti, i pesticidi e le radiazioni ionizzanti) convogliandole all’esterno attraverso le feci. Assumere da uno a tre cucchiaini al giorno in un bicchiere d’acqua a stomaco vuoto.

 

 

Purificanti di natura

In primavera la natura ci offre una gran varietà di verdure ad azione drenante su fegato e reni. Fra le verdure diuretiche compaiono nell’orto gli asparagi, la cicoria, il cavolo, il sedano, i finocchi, i ravanelli, la rucola e altre insalate, oltre a cipolline, porri e cipolle.  La parte del leone nel depurare il fegato la svolge il carciofo, che oltre a stimolare la produzione di bile e favorirne il deflusso verso l’intestino svolge un’azione epatoprotettiva, epatostimolante e antiossidante. Consumato crudo esprime al massimo le sue proprietà benefiche.

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Dottoressa Debora Rasio
Nutrizionista presso l’ospedale Sant’Andrea
Università di Roma La Sapienza

Laureata in medicina e chirurgia e specialista in oncologia, Debora Rasio vanta una notevole attività di ricerca anche all’estero – fra le collaborazioni quella con il Kimmel Cancer Center della Thomas Jefferson University di Philadelphia. Proprio l’attività come oncologa e i suoi studi nel campo della biologia molecolare l’hanno portata a interessarsi di alimentazione come strumento per tutelare la salute. La Dott.ssa Rasio vanta inoltre collaborazioni con le trasmissioni televisive Uno mattina (RaiUno) e Cose dell’altro Geo (RaiTre).