Dott.sa Debora Rasio

Medico, specialista in oncologia medica, ricercatrice presso la Sapienza Università di Roma, nutrizionista Rai, Mediaset e La7, autrice dei bestsellers “Death by Medicine” -Axios Press; “La dieta non dieta” -Mondadori- e il recente “La dieta per la vita” -Longanesi, vanta una notevole attività di ricerca anche all’estero – fra le collaborazioni quella con il Kimmel Cancer Center della Thomas Jefferson University di Philadelphia. Proprio l’attività come oncologa e i suoi studi nel campo della biologia molecolare l’hanno portata a interessarsi di alimentazione come strumento per tutelare la salute

Collagene, un aiuto anche per diabetici ed ipertesi

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Concludiamo il ciclo di articoli sul collagene idrolizzato soffermandoci sulla sua capacità di ridurre la pressione sanguigna e stimolare il metabolismo aiutando, di conseguenza, chi soffre di ipertensione e di diabete di tipo 2.

L’IPERTENSIONE, UN PROBLEMA PER MILIONI DI PERSONE
Partiamo dall’ipertensione, una malattia che affligge milioni di persone ed è associata al maggiore rischio d’infarto e altri problemi cardiovascolari, a loro volta tra le principali cause di morte al mondo. Diversi studi in vitro hanno dimostrato l’effetto antipertensivo del collagene. Questa caratteristica sarebbe ancora più spiccata nel collagene estratto da fonti marine, sebbene sia stata riscontrata anche in quello di origine animale (pollo, bovini, suini). Nello specifico, il collagene agirebbe sull’Ace, un enzima che, quando iperattivo, induce un aumento della pressione. Bene, le nostre pepite di collagene contengono la prolina, una proteina che in laboratorio si è dimostrata in grado di inibire proprio l’Ace.

PEPITE DI COLLAGENE CONTRO IL DIABETE DI TIPO 2
Un’altra proprietà del collagene, soprattutto di origine marina, che i ricercatori stanno iniziando a scoprire è quella di migliorare l’infiammazione, lo stress ossidativo e la sensibilità al glucosio, riducendo l’insulino-resistenza. Ciò potrebbe rivelarsi di grande aiuto ai malati di diabete di tipo2. Lo ha dimostrato, ad esempio, uno studio condotto su 100 persone che ne soffrivano e che avevano anche problemi d’ipertensione. A questi sono stati affiancati altri 50 partecipanti in salute e poi sono stati divisi in due gruppi: a un primo hanno somministrato 6,5 grammi di collagene marino due volte al giorno per tre mesi, all’altro lo stesso quantitativo di un placebo. Nell’arco dell’esperimento era consentito l’uso di farmaci antidiabetici o per la pressione alta se prescritti dal medico e a tutti sono state impartite nozioni per adottare uno stile di vita più corretto grazie ad alimentazione ed esercizio fisico.

Concluso il trimestre è stato visto che chi aveva preso il collagene aveva ridotto di quasi il 20% la glicemia a digiuno, mentre gli altri di appena il 3%. Allo stesso tempo la pressione sanguigna massima era diminuita significativamente per entrambi i gruppi, mentre la minima solo in coloro che avevano preso il collagene.

Quest’ultimi, inoltre, mostravano una significativa riduzione dei valori di trigliceridi e del colesterolo. Certamente su questi risultati aveva contribuito anche l’adozione di un migliore stile di vita, ma è indubbio che, a parità di condizioni, chi avesse assunto il collagene marino stesse poi significativamente meglio degli altri alla fine dello studio. Gli stessi ricercatori hanno poi visto che il collagene idrolizzato estratto da fonti marine nel giro di tre mesi ha migliorato il metabolismo del glucosio e del colesterolo nei malati di diabete di tipo 2.

COLLAGENE, UN RIMEDIO A TUTTO TONDO
Insomma, dalla salute della pelle a quella del cuore, passando per i suoi effetti antidolorifici e di rafforzamento delle ossa, non sono poche le ragioni per provare ad assumere del collagene idrolizzato. Di sapore neutro, può essere aggiunto al mattino al caffè o a una tisana per iniziare la giornata con il piede giusto!

 

Dr.ssa Debora Rasio
Laureata in medicina e chirurgia e specialista in oncologia, direttore del master di II livello in Medicina Integrata presso l’Università Telematica San Raffaele di Roma, autrice del bestseller Mondadori “La Dieta Non Dieta”, Debora Rasio vanta una notevole attività di ricerca anche all’estero – fra le collaborazioni quella con il Kimmel Cancer Center della Thomas Jefferson University di Philadelphia. Proprio l’attività come oncologa e i suoi studi nel campo della biologia molecolare l’hanno portata a interessarsi di alimentazione come strumento per tutelare la salute.

 

FONTI:

Antihypertensive activity of fish protein hydrolysates and its peptides Critical Reviews in Food Science and Nutrition 59, no. 15 (April 2018): 2363–74.

Effects of marine collagen peptides on glucose metabolism and insulin resistance in type 2 diabetic rats Journal of Food Science and Technology 54, no. 8 (June 2017): 2260–69.

Marine collagen peptides reduce endothelial cell injury in diabetic rats by inhibiting apoptosis and the expression of coupling factor 6 and microparticles Molecular Medicine Reports 16, no. 4 (July 2017): 3947–57. https://doi.org/10.3892/mmr.2017.7061.

Therapeutic Effects of Marine Collagen Peptides on Chinese Patients With Type 2 Diabetes Mellitus and Primary Hypertension The American Journal of the Medical Sciences 340, no. 5 (November 2010): 360–66.

Treatment with marine collagen peptides modulates glucose and lipid metabolism in Chinese patients with type 2 diabetes mellitus Applied Physiology, Nutrition, and Metabolism 35, no. 6 (December 2010): 797–804.